Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] e selvaggio in cui è venuto meno l’ordine unitario dell’impero romano e le chansons de geste e l’artegotica diventano l’espressione corale di una collettività nazionale da cogliere nella sua singolarità e nella sua separatezza. Così nasce poi ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] , 251), Città del Vaticano 1968; A. Caleca, Miniatura in Umbria, I, La Biblioteca capitolare di Perugia, Firenze 1969; M. Cuppini, L'artegotica a Venezia nei secoli XIV-XV, in Venezia e il suo territorio, III, Verona 1969, pp. 213-366; P. D'Ancona ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Deér, The Dynastic Porphyry Tombs of the Norman Period in Sicily (Dumbarton Oaks Studies, 5), Cambridge (MA) 1959; H. Jantzen, L'artegotica, Firenze 1961; G. Bandmann, s.v. Baldachin, Ciborium, in LCI, I, 1968, coll. 239-241; M. Teasedale Smith, The ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] citata teoria dei 'troni del paradiso', come nella tavola del 1340 ca. del Maestro degli Angeli ribelli (Parigi, Louvre; L'artegotica, 1983, nr. 59), modello che ispirò i fratelli Limbourg nelle Très Riches Heures del duca di Berry, del 1413-1416 ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] si protrassero per circa un secolo, fino al 1460-1480. Gli Ordini mendicanti continuarono a contribuire alla diffusione dell'artegotica meridionale con le chiese dei Carmelitani a Clermont (1329-1400) e dei Domenicani a Saint-Flour (1362/1368-1484 ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] fin dal tempo di Andrea II. Nel cantiere della chiesa parrocchiale della Vergine, nella nuova città di Buda, l'arte 'gotica classica' fece la sua comparsa in Ungheria, nel settimo decennio del 13° secolo. Dopo il riuscito tentativo di stabilizzare ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] (tesi), Bonn 1966.
B. Berenson, Italian Pictures. Central and North Italian Schools, I, London 1968, pp. 1-3.
M. T. Cuppini, L'artegotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 213-366.
F. Flores d'Arcais ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] .
Queste caratteristiche architettoniche (alzati di dimensioni ridotte, dilatazione in orizzontale degli spazi) si trovano anche nell'artegotica dell'A. detta 'plantageneta'. Essa caratterizzò tutta la regione dal 1150 al 1250, quindi anche oltre ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] nella decorazione con animali fantastici (Sauerländer, 1972).Escludendo i molti palazzi dei secc. 14° e 15°, l'artegotica è scarsamente rappresentata a V.; si tratta essenzialmente delle parti alte della cattedrale e della zona occidentale delle ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] , scolpiti e dipinti, diffusi dalla fine del sec. 14°, occupano un posto di grande rilievo all'interno dell'artegotica della regione: si tratta di opere di notevole qualità realizzate da artisti stabilitisi nelle principali città aragonesi, quali ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...