SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dell'antico è limitata e sembra che non abbia contribuito molto alla soluzione di problemi. Tuttavia è in seno all'artegotica che si può seguire per la prima volta come i pittori tentino di emanciparsi dalla loro visione tradizionale attraverso lo ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Toscana: procedimenti progettuali e di controllo proporzionale, in Il Gotico europeo in Italia, Napoli 1994, pp. 71-83; C. Bruzelius, Il coro di San Lorenzo Maggiore e la ricezione dell'artegotica nella Napoli angioina, ivi, pp. 265-277; A. Iacobini ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] dei messaggi teologici in essa contenuti ne fece una delle raffigurazioni più diffuse; il suo declino iniziò solo con l'artegotica, epoca in cui prese il sopravvento il tema della kénosis.L'origine dell'iconografia della Maiestas Domini è tuttavia ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] tendeva a conservare le formule pittoriche dell'icona e del mosaico ed era più presente in Italia che altrove. L'artegotica, espressione invece più settentrionale, apportò alla p. i propri ritmi, nei quali un primo approccio di impronta realistica ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] [90], 13), occorre ricordare il rilievo destinato al piedritto sud del p. di Beaulieu-sur-Dordogne. Ancora una volta, è nell'artegotica che questo tema si sviluppò e si arricchì. La figura trionfale del Cristo occupa solitamente il trumeau di un p ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] (Vangelo degli ebrei; Sedulio Scoto, Comm. in Mt., Berlino, Staatsbibl., Phill. 1660, c. 17v), che divenne poi consueto nell'artegotica. Anche la precisazione del Vangelo dello Pseudo-Matteo (16, 1; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 55), che al loro ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] se va negata consistenza storica all'affermazione che esista una "corrente celtica sotterranea" che determinerebbe talune forme dell'artegotica, del rococò e addirittura di quello "stile liberty" che fu di moda all' inizio del secolo corrente. Il ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] ; M. Salmi, Due note pistoiesi, 1, Il fonte battesimale e il San Giovanni di Pistoia, in Il gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'artegotica italiana, "Atti del 2° Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Pistoia [1972], pp. 295-307; F.W ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] le costruzioni militari; naturalmente, a questa promozione dell'architettura non era estraneo il fatto che l'artegotica conoscesse in quel periodo la sua massima fioritura. Complessivamente si manteneva la classificazione delle tecniche proposta ...
Leggi Tutto
CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] dell'Università di Roma, 1978, a cura di A.M. Romanini, Roma 1980, pp. 1-17 (ripubblicato in Id., L'artegotica in Francia e in Italia, Torino 1982, pp. 102-119); J. Poeschke, Zum Einfluß der Gotik in Süditalien, "Jahrbuch der Berliner Museen ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...