Famiglia di artisti veronesi, il cui capostipite è Guglielmo (m. 1420). Segue Bartolomeo, scultore (1410 circa - 1486 circa), che fu dapprima a contatto con l'artegotica veneziana (sculture di Colognola [...] alla scuola di Liberale, del quale mantiene le tendenze gotiche. Tipici di lui i cicli di affreschi della chiesa Madonna del Gelsomino (Museo di Castelvecchio). In seguito risentì dell'arte di L. Lotto e del Romanino: notevoli le Allegorie (Museo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] indipendenza da Bisanzio. Mentre la pittura rimane prevalentemente bizantina, in architettura si ebbero notevoli manifestazioni dell’artegotica, specie nelle isole, soprattutto in chiese e castelli. Scarsi gli esempi di architettura civile (palazzi ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e architetto (Padova 1803 - ivi 1880). Studiò legge, pittura e architettura con G. Japelli. Avversario del neoclassicismo, fu un grande ammiratore dei primitivi e appoggiò quindi con [...] (3 voll., in collab. con L. Chirtani e T. V. Paravicini, 1877 e segg.). Fra le opere architettoniche, che testimoniano tutto il suo entusiasmo per l'artegotica, la più nota è la facciata (1848) della quattrocentesca chiesa di S. Pietro a Trento. ...
Leggi Tutto
Pittore (Birmingham 1833 - Londra 1898), una delle principali figure del movimento preraffaellita. In Francia (1855) e in Italia (1859; 1862) s'interessò soprattutto all'artegotica e quattrocentesca. [...] lo condusse a occuparsi, con W. Morris, di arte decorativa: vetrate, mosaici, illustrazioni, rilegature, arredamenti ecc dal movimento preraffaellita e accostando alla tendenza detta "l'arte per l'arte" e al gusto detto "art nouveau" (Il re ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte boemo (Roudnice 1874 - Hrušovang 1921). Formatosi con F. Wickhoff, divenne uno dei massimi esponenti della scuola storicoartistica di Vienna. Insegnante universitario, partendo da spunti [...] Kunst in Zeitalter der Renaissance, 1927-28) e sulla mutevolezza del concetto dell'arte nel corso del tempo. D. spiegò inoltre l'artegotica come fenomeno di sottomissione all'ideologia religiosa e in Über Kunstbetrachtung, 1921, concluse ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] latina a tre navate, di linee gotiche ma ampie e maestose, è ricco di importanti opere d’arte. Il campanile, isolato a fianco della nel 16° sec., ha sale e appartamenti ricchi di opere d’arte), e la Loggia della Signoria (1376-81), con ampie arcate a ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dove sorge la basilica di S. Petronio, grandioso edificio gotico iniziato nel 1390 da Antonio di Vincenzo e terminato nel in un nuovo spazio espositivo (1989), mentre il MAMbo, Museo di arte moderna di B., ha occupato l'ex Forno del pane nell'area ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto ’inizio del 16° sec.), e negli stalli corali (in stile gotico fiorito a S. Tomás di Ávila, nella certosa di Miraflores ecc ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sono, con il trionfo del classicismo e dell’Illuminismo in arte e in filosofia, il letterato-giornalista O. von Dalin, Bunge, 13°-14° sec.). Il maggior cantiere della scultura tardo-gotica del sec. 14° è la cattedrale di Uppsala, dove lavora ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il campanile di S. Andrea, ora della Consolata. Gotica è S. Domenico con affreschi trecenteschi; tardogotica la T., la basilica di Superga e il Casino di caccia di Stupinigi. L’arte di Juvarra ebbe largo seguito a T. specie per opera di B.A. ...
Leggi Tutto
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...