PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] in P. fin verso la fine del sec. 13°, conferendo un'impressione di arcaismo, fino a quando l'assimilazione dell'artegotica, in particolare con la costruzione delle bastides (v.), giunse a rinnovare forme e tecniche: nella chiesa di Saint-Martial a ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] a K. appaiono preponderanti caratteri propri dell'arte italiana del tempo, ottenuti attraverso l'imitazione . Menclová, Hrad Karlštejn [Il castello di K.], Praha 1965; A. Kutal, České gotické umĕní [Artegotica boema], Praha 1972.B. Chropovský ...
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VANNI di Fuccio
Piero Gualteri
VANNI di Fuccio (Vanni Fucci, Vanni Lazzàri). – Nacque con ogni probabilità a Pistoia, nel quartiere di porta Caldatica dove erano le case della sua famiglia, i Lazzàri, [...] 93-115; A. Secchi, La cappella di S. Jacopo a Pistoia e la “sacrestia dei belli arredi”, in Il Gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l’artegotica italiana, Pistoia 1966, pp. 85-92; E. Bigi, Vanni Fucci, in Enciclopedia dantesca, Roma 1970, s.v.; G ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] romanica del secolo precedente, pur mostrandosi sensibili in maniera episodica a spunti della nascente artegotica italiana. Si posseggono di lui notizie documentarie dal 1260 al 1272, per ora esclusivamente pistoiesi.
Nell'ambito della storiografia ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] giudizio formulato a questo riguardo dal Croce; il quale propose di leggere la Commedia avendo presente, se mai, non l'artegotica nel suo fiorire, quando l'architettura subordinava a sé pittura e scultura, ma nell'ultima sua fase: quando pittura e ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] Ginnasio S. Maffei, Verona 1965, pp. 113-125; G. Pecorari, S. Maria del Gradaro, Mantova 1966, p. 17; M.T. Cuppini, L'artegotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, Verona 1969, pp. 239-241; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di ...
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CESKY KRUMLOV
J. Kuthan
ČESKY' KRUMLOV (ted. Böhmisch Krumau)
Città della Boemia meridionale, situata sul corso superiore del fiume Moldava.L'esistenza di Č. come città è attestata per la prima volta [...] soprintendenza cittadina, castelli e monumenti della città e dei dintorni], Praha 1961; V. Kotrba, České umĕní gotické 1350-1420 [Artegotica boema 1350-1420], Praha 1970, pp. 93-94; E.A. Gutkind, International History of City Development, VII, Urban ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] parigina degli anni sessanta del sec. 13° e costituisce una delle prime manifestazioni dell'artegotica nell'alta Alsazia.
Bibl.: E. Fels, L'église abbatiale de Murbach, Archives alsaciennes d'histoire de l'art 8, 1929, pp. 21-38; R. Kautzsch, Der ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] , II, 2, Piemonte e Valle d'Aosta, Firenze-Novara 1961, pp. 398-403; G. Panazza, L'artegotica, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 877-960; Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977; S. Savi ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] creando idoli più o meno schematici, e il marmo fu adoperato nell’arte mesopotamica insieme con la diorite, il calcare, l’alabastro e la un approfondimento della figura isolata, opposto alla concezione gotica che si elabora nell’Île-de-France, benché ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...