SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] coro, chiuso da cancellata del sec. XVI, l'enorme pala d'altare, scolpita in legno, è opera importantissima dell'artegotica fiorita, incominciata nel 1482 dal Dancart e continuata da Bernardo, Francisco e Nufro de Ortega, da Diego Vásquez, da Juan ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] , la Rinascita in sé non conobbe termine d'opposizione all'ideale classico, ma nell'artegotica sentì la propria antitesi come poi il romanticismo trovò in quell'arte una propria fonte. E appunto nei paesi settentrionali l'opposizione si destò dalle ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] . La chiesa di Saint-Porchaire conserva il campanile romanico che forma portico dinnanzi alla facciata.
Anche l'artegotica ha lasciato a Poitiers monumenti illustri, che non sempre appartengono interamente a questo stile, ma che sono caratterizzati ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] si diffuse largamente ad altre chiese, alle cattedrali in particolare dalla metà del sec. XII, e fu accolta poi correntemente dall'artegotica. E ne abbiamo esempî anche in Italia, nel coro del duomo di Aversa (circa 1050), nell'abbazia della SS ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] de Mora. Sono di tipo romanico le chiese di S. Maria de la Horta e di S. Vincenzo, mentre appartengono all'artegotica quelle di S. Giovanni e dei Santi Pietro e Ildefonso; quest'ultima con campanile rifatto nel 1719 da Joaquín de Churriguera. La ...
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. Corona le basse colline presso Andria, aperte alla vista del mare e della costa fino al Gargano, favorevoli al passo degli uccelli e alla caccia col falco: e fu appunto eretto per dimora e per caccia [...] di breccia rosata tra le enormi torri grigie: e in esso, come nella bifora che lo sormonta, è manifesta l'artegotica, nei capitelli e nelle cornici, sebbene derivino da esemplari classici i pilastri scanalati. L'interno, in due piani simmetrici, è ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Bernardo, spesso ad absidi quadrate fiancheggiate da cappelle rettangolari, di grande importanza per l'origine e lo sviluppo dell'artegotica italiana (v. cisterciensi). Molto notevoli sono le chiese a cupole del Poitou e dell'Aquitania, tra le quali ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] di S. Caterina del castello di Znojmo); più notevole la miniatura con influenze germaniche.
L'affermazione dell'artegotica nella prima metà del sec. XIII, è condizionata, nelle sue caratteristiche, dai profondi cambiamenti della situazione politica ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] del sec. XIII. La pittura vanta un Crocefisso conservato in duomo (metà circa del 1200) di tipo umbro.
Dell'artegotica, oltre la chiesa di S. Maria della Misericordia (1399), la cui planimetria è tuttora di spirito romanico (pianta quadrangolare ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ove trovano posto acconcio pulpiti per la lettura dell'Epistola e del Vangelo, nasce il tramezzo o jube, che l'artegotica arricchì in modo magnifico.
Nel mezzo s'elevò grandiosa la croce, nella parte inferiore s'allinearono sepolcri e altari: ai ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...