Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] incontrano in altri edifici cividalesi del periodo tardo-romanico-gotico. Come i mattoni, anche la malta della vòlta più remoti la decorazione a stucco ha occupato un posto importante nell'arte dell'Oriente e ci si è domandati spesso se lo stucco di ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] in occasione del restauro del monumento nella sua originaria forma gotica, hanno portato alla luce oltre che resti di mura e dell'origine di Roma ed è il solo tentativo che l'arte abbia fatto di colorire la truculenta lotta dell'arena con la luce dei ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] risulta ridotta; il contributo più significativo dell'arte tardo ottoniana consistette nella realizzazione dei transetti occidentali Visitazione e nel Cavaliere di Bamberga.A Ratisbona lo stile gotico fece la sua apparizione solo intorno al 1275 in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] vitale fino negli oggetti d’uso comune di età gotica (Schober 1955). Come ultima grande prestazione dell’industria artistica , 12, 3, 1985, pp. 546-77.
O. Harl, s.v. Norico-pannonica, Arte, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp. 44-48 (con bibl. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] . Maria a Székesfehérvár nel terzo decennio del XIV secolo è caratterizzato da uno stile “gotico ridotto” che contraddistingue l’architettura degli Ordini mendicanti. L’arte della corte angioina nella seconda metà del regno di Carlo I e nei primi due ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] distrutti. Il tesoro di Desana (Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) comprende, oltre a cucchiai in argento e oreficerie di tradizione secolo successivo, soprattutto per gli episodi della guerra greco-gotica (535-553): assedio di Vitige e taglio degli ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] composizione è frontale, cosa di cui non c'è esempio prima dell'arte parthica. La visione di profilo, usata con coerenza per il viso, essi di tradizione antica o gotica, non possono essere tuttavia detti né antichi né gotici, ma sono tipici del loro ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] di Torcello, Treviso 1976; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia 1976; Museo di pp. 260-264; P. Hetherington, Two Medieval Venetian Well-Heads in England, Arte veneta 34, 1980, pp. 9-17; A. Rizzi, Vere da pozzo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] murali e fatta eccezione per alcuni legami artistici con la Puglia, fino al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta di Acri, la sede dell'Ordine fu ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] conservata a Monza e dotata di una montatura gotica è stata identificata con uno dei calici della , ivi, 1991, pp. 55-58; M.E. Frazer, Teodolinda committente di opere d'arte, in Monza. La cappella di Teodolinda nel duomo, a cura di R. Cassanelli, R. ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...