Storico dell'arte italiano (Ozzano dell'Emilia 1910 - Bologna 1981). Formatosi nell'ambiente bolognese e romano, i suoi primi studî, d'impostazione crociana, mostrano una grande ampiezza di interessi. [...] essenziale nelle Biennali bolognesi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Guido Reni (1955), Giotto (1958), Vitale da Bologna (1962). Varî saggi sono raccolti in L'artegotica in Francia e in Italia (post., 1982). Socio nazionale dei Lincei (1973). ...
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Orafo (Parigi 1802 - ivi 1855). Eseguì per i più alti personaggi d'Europa le oreficerie più varie, con grande perizia, ispirandosi all'artegotica e a quella classica, o seguendo il gusto degli scultori [...] romantici (calice e ostensorio per Gregorio XVI; trionfo da tavola per il duca di Luynes; toletta per la duchessa di Parma, ecc.). Suo figlio Émile (Parigi 1837 - ivi 1913) ne continuò l'opera e la tradizione ...
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Orafo veneziano della prima metà del sec. 14º, cui si deve la trasformazione, secondo i modi dell'artegotica, della Pala d'oro di S. Marco a Venezia, capolavoro dell'oreficeria veneziana del Trecento. ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] di prendere un più immediato contatto con la tradizione gotica veneta. Nella decorazione del Tempio Malatestiano, la cui complessa iconografia riunisce motivi medievali e umanistici, l'arte di A. raggiunge, nel rilievo a stiacciato, una raffinata ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] (tesi), Bonn 1966.
B. Berenson, Italian Pictures. Central and North Italian Schools, I, London 1968, pp. 1-3.
M. T. Cuppini, L'artegotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 213-366.
F. Flores d'Arcais ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 77-79.
E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, in Il Gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'artegotica italiana, "Atti del II Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966", Pistoia 1972, pp. 149-164.
A. Garzelli ...
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Luigi IX, santo
Re di Francia (n. forse Poissy 1215-m. presso Tunisi 1270). Figlio di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo [...] di patrono delle arti, culminata nella costruzione della Sainte-Chapelle di Parigi, che segna uno dei momenti più alti dell’artegotica francese. L. venne celebrato già subito dopo la morte come sovrano giusto e imparziale e con lui si affermò e ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Mayer, teso a confutare in parte le tesi di Schmarsow e a mettere in luce i rapporti di G. con l'artegotica catalana e a cercare un corrispondente italiano con la pittura senese. Soprattutto Mayer ricostruì la cronologia interna dei rilievi, che a ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] and City-State, 1310-1313, LincoIn 1960, pp. 125, 144 s.; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, Brescia 1963, 1, p. 699; G. Zanetti, Le Signorie, ibid., p. 837; G. Panazza, L'artegotica, ibid., pp. 897, 935; Encicl. dantesca, I, p. 863, s. v. ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] e nel Trecento, Firenze 1969, pp. 96-99, 101-139; E. Carli, Scultori senesi a Pistoia, in Il gotico a Pistoia nei suoi rapporti con l'artegotica italiana, Atti… Pistoia 1966, Roma 1972, pp. 24-30; Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 21 s ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...