Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] regioni settentrionali e orientali dell’Africa la cultura arabo-islamica ha introdotto la pantofola o lo stivale di cuoio e quindi, col passare del tempo e l’affinamento dell’arte della conservazione, trattato con metodi sempre più validi di concia: ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] coloristico, ne fanno un documento di singolare importanza per la storia dell’arte della tarda antichità.
Caduto nel maggio 2015 sotto il controllo dell'organizzazione islamica di stampo jihadista Is, il sito ha subìto gravi danni collaterali, ancora ...
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Stevens, Cat. – Nome d’arte del cantautore britannico Steven Demetre Georgiou (n. Londra 1947), ora Yusuf Islām a seguito della conversione alla religione islamica. È stato tra i protagonisti della scena [...] (1971), Catch bull at four (1973), Buddha and the chocolate box (1974), Izitso (1977), Back to earth (1978). Convertitosi all’Islām, si è ritirato dalla scena musicale (1977) per farvi ritorno negli anni Novanta, con The life of the last prophet ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] . Nel corso del 20° secolo, però, anche la m. d'arte ha assunto una sua autonoma consistenza. J.H.K. Nketia (1998) . strumentale, ed è molto vario, anche perché i confini del misticismo islamico vanno ben al di là del mondo arabo. Il flauto nāy e ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] (v. turchia).
L'impero ottomano fu l'ultimo grande impero islamico e rappresentò l'ultima fase di espansione dell'Oriente verso l' impero ottomano. Alcuni usi e alcune applicazioni dell'arte della guerra e dell'ordinamento della marina vennero ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] prime e assai direttamente l'influsso della decorazione islamica, favorito dalla dominazione aragonese.
Nelle legature orientali XX si sono fatti e si fanno tentativi per fare risorgere quest'arte. I più felici sono quelli di Parigi, dove un'eletta ...
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PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] consultata quotidianamente da migliaia di persone, il Museo nazionale d'arte moderna passato da 7000 a 30.000 opere, in gran parte museografico di I.M. Pei per le sezioni di antichità orientale, islamica e di pittura; di M. Macary per la scultura; di ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] agli studî letterarî e noto come poeta e teorico dell'arte poetica, si lasciò indurre a porsi come rivale del Geschichte der Chalifen, voll. 5, Stoccarda 1846-1862; A. Müller, L'Islamismo in Oriente e in Occidente, voll. 2, trad. ital., Milano, ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] . al 5° d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L'arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di segni s. araba caratterizza da più di un millennio la cultura islamica e le regioni in cui essa è solidamente affermata o ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] a vela: tipo di polireme comparso come uno dei maggiori ritrovati dell'arte del navigare, o, meglio, del combattere in mare, poiché, speciale. Il fatto che gli Arabi, già avanti l'era islamica, si servissero della vera vela latina è stato già notato ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...