. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] art byzantin, Parigi 1910, pp. 774-775.
Il canone nell'arte cristiana. - Numero, peso e misura permangono elementi di bellezza frazioni estremiste dei Sikh.
Bābismo. - Sorto sul terreno dell'islām sciita nella prima metà del sec. XIX, il bābismo o ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 06, e 52 (1984), pp. 497-501; C. Livadie, in Maddaloni Archeologia Arte e Storia, Maddaloni 1989, pp. 13-40; W. Johannowsky, Materiali di età di queste correnti artistiche − orientale bizantina, islamica e occidentale − è ritrovabile nei maggiori ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] dall'apologia, come l'abito della scienza e dell'arte va distinto dall'atto, come il sistema scientifico dalle universus, ch'è l'opera più voluminosa che sia stata scritta contro l'Islām ed è tenuta tuttora in pregio (Palmieri, in Dict. de Théol., ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] commerciali con lo Yemen nel sec. III a. C., l'arte greca penetrò anche laggiù, portandovi figure umane di bronzo di fare propaganda musulmana due personaggi per varie ragioni famosi nella storia islamica, Mu‛ādh ibn Giabal e Abū Mūsà al-Ash‛arī, ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] il vantaggio che può venire alla scienza e all'arte. Molti dei numerosi americani laureati del premio Nobel appartengono governo dittatoriale dei primi mesi del 1998. Tra i paesi islamici, l'Arabia Saudita, meta di pellegrinaggi fin dall'epoca ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] di Nicosia. Più estesa e duratura fu l'azione dell'arte italiana che si affermò con predominio assoluto nei numerosi cicli all'Impero romano d'Oriente fino al dilagare della conquista islamica, quando fu occupata da Mu‛āwiyah, luogotenente del califfo ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] vale a indiziare il ciclo delle due classi. Nell'arte decorativa si presentano disegni con linee curve, meandri o C., il che non vuol dire però che essa non sia più antica; l'islamica non data che dal sec. VI d. C. Nella cultura indiana l'influenza ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] nelle poesie preislamiche e dei primi tempi dell'Islam. Col divieto coranico del vino, la taverna Trieste, Trieste 1897, pp. 58-59; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori ecc., Roma 1904, passim; A. Schiaparelli, La casa fiorentina nei ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] in parte coinciderà, in parte uscirà fuori della storia dell'arte.
Per orientarsi poi nell'immenso corpo della letteratura, si Persiani, Turchi, Indiani s'appropriarono la lingua e la civiltà islamica e quando la corte dei Turchi e gl'Indù musulmani ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati i caratteri di un'arte e di una cultura figurativa rupestre di cui è portatore, a partire orientalismo; il francese H.-G. Jossot che, convertito all'Islam, cambiò il suo nome in Abdul Karim; P. Boucherle, ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...