Olimpiadi estive: Atene 1906
Elio Trifari
Giochi intermedi
Data: 22 aprile-2 maggio
Nazioni partecipanti: 20
Numero atleti: 843 (837 uomini, 6 donne)
Numero atleti italiani: 68
Discipline: Atletica, [...] a lungo sotto dominazione turca, scatenò la reazione della popolazione islamica e la guerra, con l'invasione della Macedonia turca da in tutta fretta a Parigi un congresso olimpico sui concorsi d'arte nei Giochi, che si tenne alla fine di maggio e i ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] , Iddio non ha ritirato tutti i suoi doni "poiché, oltre all'arte di ben vivere e di pervenire alla felicità immortale [dono di Cristo e nella cultura, di altre civiltà - quella greco-islamica soprattutto - le a. meccaniche vennero inquadrate in un ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] (Corano III, 47-48). Tenuto conto del primato che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam, la decisione di non utilizzare tali temi nelle m. comportò come conseguenza che i motivi ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] fondazione di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena Parthénos di esternamente da lastre marmoree con decorazioni d'ispirazione islamica. La cortina muraria è a conci di pietra ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Montecassino per molti aspetti, sia della riforma gregoriana sia dell'arte. La maggior parte dei p. a Roma e nel Lazio, a un intento decorativo piuttosto stridente, forse di origine islamica, com'è evidente nello sfondo, costituito da rosette ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] 1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286.
Arte
Poche sono le opere architettoniche riferibili con sicurezza al periodo , ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] ’obiettivo della scienza politica è il governo virtuoso, ossia l’arte di chi governa, stabilisce delle regole e conserva virtuosa la ambito delle riflessioni filosofiche via via sorte nel mondo islamico, Aristotele non è più che una maschera dietro ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] S. Giorgio nel Deir al-Adas (Ḥawrān), in L'arte profana a Bisanzio, "Convegno internazionale di studi, Roma 1990" Berytus 32, 1984, pp. 181-190; J. Bloom, Minaret. Symbol of Islam, Oxford 1989, pp. 30-32; S. Ory, Cimetières et inscriptions du Hawran ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] epoca paleocristiana in Medio Oriente (Siria) o con influenze islamiche (Folda, 1986a, pp. 8, 62). Le soluzioni scultura ''franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J. ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] ma non impedirono il formarsi di un'arte propriamente ayyubide.Ad Aleppo, le cupole III, 1971, pp. 87-92; A. Louis, s.v. Hammām, ivi, pp. 142-149; The Arts of Islam, cat., London 1976; J. Jomer, s.v. al-Ḳāhira, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 442 ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...