HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Successivamente ha sporadici siti delle epoche romano-bizantina e islamica.
Le valli sono invece i luoghi dove s'incontrano allora dell'importanza archeologica della zona, oltre che per l'arte rupestre, anche per la quantità e la varietà di strutture ...
Leggi Tutto
KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] restauri, è da annoverare tra i più bei mobili dell'Islām, con pannelli traforati o profondamente intagliati con sorprendente varietà arte detta ispano-moresca.
Ma nel periodo ultimo, la regione, che aveva brillato nella storia della civiltà islamica ...
Leggi Tutto
SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] palazzi e i templi. L'architettura è un'arte ricca di soluzioni nell'uso del mattone crudo e , Wächter des Goldes. Zur Geschichte und Kultur mittelasiatischer Völker vor dem Islam, Berlino 1972; Ja.G. Brusenko, Ostatki monumental'nogo zdanija I v ...
Leggi Tutto
PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] abitato, che continua a prosperare fino in piena età medievale islamica. Nisa Vecchia è invece fondazione arsacide, opera forse di nei documenti dei centri occidentali dell'impero. L'arte e l'architettura di Nisa infatti sono permeate profondamente ...
Leggi Tutto
SNØHETTA
Livio Sacchi
Studio di architettura norvegese, fra i più interessanti e apprezzati del panorama internazionale contemporaneo per l’introduzione di un metodo di lavoro partecipativo e sperimentale [...] dell’artista norvegese Jorunn Sannes e della storica dell’arte Cordula Mohr, si aggiudicò nel 1989 il concorso altamente rappresentativo dell’auspicata rinascita di una nuova cultura islamica contemporanea, venne inaugurato il 7 ottobre del 2001 ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] del pensiero e delle idee, Giorgio Levi Della Vida per la storia islamica e araba, Luigi Einaudi e Giuseppe Prato e, per altro verso, oppure l'impatto sociale di movimenti di cultura o di arte. L'assai ardua praticabilità di una tale istanza ha ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] promosso dal Centro italiano di studi di storia e d'arte, Pistoia 1987", Pistoia 1990; G. Piccinni, L'ospedale A. Sayılı, The Emergence of the Prototype of the Modern Hospital in Medieval Islam, Belleten 44, 1980, 174, pp. 279-286; M. Dols, Insanity ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di una moschea privata già nel primo secolo dell'Islam.Ispirata allo stesso sistema di costruire un nuovo o iconoclastia nelle chiese di Giordania?, in Bisanzio e l'Occidente: arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de' Maffei, ...
Leggi Tutto
TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] È anche possibile che il prezioso esemplare del De arte venandi appartenuto all’imperatore, e da lui perduto di ibn Sab‘īn, come fonte storica. Politica mediterranea e cultura arabo-islamica nell’età di Federico II, in Schede medievali, XLV (2007), pp ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Sardi, XXVI, 1981-1985, p. 239 ss.; S. Angiolillo, L'arte della Sardegna romana, Milano 1987; R. J. Rowland, The Archaeology of degli archeologi si sia concentrato soprattutto sulle fasi islamiche - vi sono state anche notevoli scoperte relative all ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...