KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] , ora di quella iranica, ora di quella islamica; mentre poi la difficoltà di accesso a questa assonanze per un verso con la scuola di Pergamo, per l'altro con l'arte gotica, danno tuttora da pensare agli studiosi. Però le testine, alte in media ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] Medioevo una variante di questa formula si diffuse nell'arte profana con la tipologia dell'a. secco che rinverdisce è ampiamente riproposta nella Bhagavadgītā, e compare anche nella tradizione islamica, ove al centro del paradiso si eleva un a. ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] esecuzione stilistica così prossima agli stilemi della glittica islamica e della plastica siculo-normanna del sec. cristalli di rocca, ibid., pp. 151-159.
V. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] pantere, che riproducono modelli presenti sulle stoffe seriche islamiche o siciliane, come il celebre manto della collegiata di Pugliese", 35, 1982, pp. 415-420.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984, pp. 148-152.
P. Belli D' ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] arte classica (Sheppard, 1959). A prova dell'estraneità di G. all'ambito provenzale vale, peraltro, la componente islamica of Tuscan Pulpits, ivi, 55, 1960, pp. 129-146; C. Maltese, Arte in Sardegna dal V al XVIII secolo, Roma 1962, pp. 200-201 nrr. ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] chiesa sul Pattòlo sono le uniche strutture interpretabili che si conoscano delle età medio-bizantina e islamica (circa 900-1400 d. C.).
Arte. - Utensili preistorici in pietra sono stati trovati alla superficie sulla strada ferrata, circa 1 km a ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] aree mediterranee direttamente influenzate dall'urbanistica islamica le c. nuove risentono fortemente Town Plantation in England, Wales and Gascony, London 1967; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; H. Koepf, Stadtbaukunst ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] del suo ritratto contrastante con la tradizione islamica, tanto da temere che ne fosse compromessa (per Michele); G. Cosenza, Un quadro del B.,ibid., p. 127; Id., Opere d'arte... di Castellammare di Stabia,ibid., X (1901), pp. 142, 154; Id., G. B., ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] ) ci mostrano di nuovo solo pochi oggetti rinchiusi in una cornice geometrica. La conquista islamica e il movimento iconoclasta di Bisanzio cooperarono a far scomparire dall'arte g. le figure di esseri viventi.
In conclusione si può affermare che, a ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] modelli, compresi alcuni di origine bizantina e islamica. Il S. Giorgio della lunetta rappresenta nel : il problema dei rapporti con Nicolò, ivi, pp. 53-62; Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...