Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] sono rappresentate con una maturità artistica nuova nell’arte del Paleolitico superiore.
L’insediamento fenicio e punico notevoli il Palazzo la Zisa (dal 1990 adibito a raccolta di arteislamica) e il castello la Cuba. Nel 2015 il quartiere arabo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Rose (arch. I. Noguchi).
Si ricordano inoltre il Museo Storico dell’Olocausto, l’Istituto L. A. Mayer e il Museo d’ArteIslamica, il Museo Edward e Helen Mardigan per la cultura armena, il Museo U. Nahon, il Museo Archeologico Wohl, il Museo Storico ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] slanciato da cui zampilla l’acqua: le f. di Viterbo, 1279; di Perugia, 1278). Assai diffuse le f. nell’arteislamica (abitazioni, chiostro di Monreale, Alhambra a Granada ecc.), circondate da padiglioni o chioschi. La f. rinascimentale e barocca fu ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] al conseguimento della piena indipendenza nel 1946.
Archeologia e arte
La città ellenistico-romana aveva una cinta di mura rettangolare rara testimonianza dell’arte bizantina nel secolo dell’iconoclastia e incunabulo dell’arteislamica. Sono anche da ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] secondario, pur sviluppando eccezionali virtuosismi nel 17° e 18° sec. soprattutto nei centri della Baviera e a Norimberga.
Nell’arteislamica l’a. ebbe larga diffusione come materiale da intarsio; in Giappone, nei sec. 17° e 18°, la lavorazione dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Venezia è allora un centro intimamente bizantino, ma che guarda nello stesso tempo all’Oriente islamico e alla Lombardia.
L’arteislamica aveva avuto grande influenza nella manifattura dei tessuti a Palermo. Con la caduta della dinastia normanna ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] di gran lunga più seguita (da oltre l’87% della popolazione) è quella islamica, così che l’I. è lo Stato al mondo che ospita più musulmani. con l’induismo e con l’Islam che ha prodotto tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e di ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Lixus). Riguardo alle arti figurative, le principali sculture e i principali mosaici sono stati rinvenuti a Volubilis.
Le prime manifestazioni dell’arteislamica (➔ islam) risalgono alla fine dell’8° sec., con la fondazione di Fès, mentre tracce di ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] sculture. Nella produzione di oggetti d’uso è importante l’uso del peltro, in genere a fusione; dell’ottone (arteislamica e dell’Europa centro-settentrionale); notevole, soprattutto nella lavorazione a freddo, l’uso dell’argento, per la creazione di ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] artistiche dei sec. 14°-18°, accanto a quello bizantineggiante, permane il filone decisamente orientale, con proficui scambi ora con l’arteislamica, ora con modelli bizantini più antichi.
Nei sec. 19° e 20° divennero importanti i contatti con l ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...