Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] da un personaggio a un tempo violentatore, assassino e martire. Seguirono: Ninja bugheichō (1967, Il manuale dell'artemarziale ninja), ispirato a un noto fumetto giapponese, Nihon shunka kō (1967, Sulle canzoni sconce giapponesi) e Muri shinjū ...
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Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] specialmente in alcuni affreschi della Villa Pelucca presso Monza. Accolse suggestioni da L. Lotto e M. Marziale, poi si accentuò gradatamente, nei suoi dipinti, l'esempio delle opere di Leonardo, da cui trasse lo studio della prospettiva aerea e la ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] anche vibra nei suoi versi una nota soave. Oltre Lucilio, anche Virgilio, Orazio e Marziale, suo contemporaneo e amico, esercitarono notevole influsso sull'arte di Giovenale. La lingua è ricca d'immagini, con un certo colorito arcaico, con largo ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] barocco maturo (L. Giordano), che ebbe grande influsso sullo sviluppo dell'arte veneta del Settecento.
Vita e opere. A
llievo a Venezia di F su schemi decorativi e prospettici barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. Gregorio Magno e ...
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Prototipografo francese proveniente da Belfort, onde il nome, che introdusse l'arte tipografica a Ferrara (m. ivi 1504 circa). Sono note circa quaranta edizioni sue, dal 1471 (Elegantiolae di A. Dati; [...] Facetiae di Poggio Bracciolini; Marziale) al 1493 (Alfraganus, illustrato), rappresentative della cultura ferrarese. ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] e Amator (1979; Il cineamatore), sull'impossibilità dell'arte in un regime di compromessi.
Ormai passato al operaie fra il 1976 e il 1981. Imposta in Polonia la legge marziale, K. non poté attuare il progetto di filmare i processi a Solidarność ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] XII) che del nuovo. Mentre le cappelle di S. Marziale, S. Michele, S. Giovanni Battista e S. Giovanni d'une société, Paris 1962, ad Ind. Per il palazzo di Avignone e l'arte cfr.: L. H. Labande, Le palais des papes et les monuments d'Avignon au ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] morale, e quindi nel potere demiurgico e salvifico dell'arte.
Nel 1940 Wojtyła trova lavoro come operaio in una Chiesa cattolica, il Consiglio di Stato polacco proclama la legge marziale e affida il potere a un Consiglio militare presieduto dal ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] B. lo vide per la prima volta in quell'assetto marziale che appare in un ritratto attribuito al Tiziano, e paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e dico all ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ladri, così non si dee proporre un poeta simile com'è Marziale e Catullo... Né esercitare l'animo in canti simili a' parte della giustizia: proprio da questo dipende la distinzione tra "arte" e "ufficio" della retorica. Intendendo la retorica come un ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
taekwondo
〈taekvondò〉 s. m. [dal coreano tae kwon do, comp. di tae «colpire con il piede», kwon «colpire con la mano» e do «arte, disciplina»]. – Tecnica di difesa di antica origine coreana, praticata sin dal tardo 1° sec. a. C. come arte...