Pittore, nato a Pesaro il 12 agosto 1825, morto a Firenze il 19 gennaio 1884. Studiò col Bezzuoli all'Accademia di Firenze, e trattò dapprima soggetti storici: Il Savonarola e Lorenzo de' Medici (1859), [...] e sicura. Solo raramente indulse alla "macchia"; e lo fece con audacia insospettabile in lui (Portico, della Galleria d'artemoderna di Firenze); ma nei voluttuosi nudi muliebri, resi nella penombra d'interni borghesi, si accostò per certi effetti di ...
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Pittore, nato in Bologna l'8 settembre 1852, morto a Venezia il 18 marzo 1924. Attese dapprima alla musica e solo più tardi si dedicò alla pittura, tanto che a venticinque anni era ancora studente nell'Accademia [...] Pantini, in Emporium, XV (1902), pp. 83-107; G. Damerini, ibid., LIX (1924); A. Colasanti, Catalogo della galleria nazionale di artemoderna in Roma, Milano-Roma s. a.; U. Ojetti, in Gazzetta di Venezia, 27 dicembre 1896; id., in Corriere della Sera ...
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Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] ) e riavvicinandosi di nuovo (1940) all'apparenza naturale degli oggetti (La Caraffa, 1941, Parigi, Museo nazionale d'artemoderna; Il biliardo, 1943, Parigi, nello stesso museo).
Sapientissimo colorista e insieme disegnatore, il B. ha reagito alla ...
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Pittore, nato nel 1850 a Torino. Frequentò la scuola di disegno del pittore Enrico Gamba nell'Accademia albertina di Torino; quindi, per poco, i corsi del pittore Andrea Gastaldi, e da ultimo la scuola [...] con uno squisito senso poetico. Notevoli soprattutto i suoi quadri: Statue solitarie e Tristezza invernale nella Galleria nazionale d'artemoderna a Roma. Altre sue opere si trovano nelle raccolte comunali di Roma, Venezia, Torino, Milano, Piacenza ...
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Pittore, nato a Bergamo il 20 luglio 1804, morto in Roma il 21 aprile 1875. A Bergamo ebbe a maestro il Diotti di Casalmaggiore, ma già nel 1820 si stabilì a Roma per studiare sotto il Camuccini. Nel 1871 [...] Il C. dipinse anche varî ritratti (quello dei genitori dell'artista è nella Galleria nazionale d'artemoderna a Roma) e quadri di soggetto storico e religioso.
L'arte del C. è legata al classicismo accademico della scuola del Camuccini. Egli ebbe una ...
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GRECO, Emilio
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Scultore, nato a Catania l'11 ottobre 1913; adolescente, lavorò presso un fabbricante di monumenti funebri della sua città: è stato quindi, praticamente, un autodidatta.
È [...] ); A.G., in Allgem. Lexikon der bildenden Künstler des XX. Jahrh.s, II, Lipsia 1955, p. 299; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, pp. 1202-1206; B. Degenhart, E.G., Magonza-Berlino 1956; Hijikata Teiichi, Scultura it. contemporanea, Tokyo 1957 ...
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MARI, Enzo (App. IV, ii, p. 394)
Designer, grafico, illustratore e artista. Ha raggiunto fama internazionale nel settore del design, in cui si è distinto per la sperimentalità della sua ricerca formale [...] Museet di Stoccolma, dello Stedelijk Museum di Amsterdam, del Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo, della Galleria nazionale d'artemoderna di Roma. Ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali si ricordano il Compasso d'oro (Milano 1967, 1979 e ...
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Pittore, nato a Belluno il 26 ottobre 1809, morto il 20 luglio 1866 nella battaglia di Lissa. Segui a Belluno, la scuola del Federici; poi, a Padova, quella del Demin e del Paoletti. Con quest' ultimo [...] a Venezia al museo Corter; altri presso il pronipote Avon Caffi; al museo civico di Belluno e nella Galleria d'artemoderna di Venezia. Presso il Museo dell'Arsenale di Venezia, qualche schizzo rimasto delle operazioni navali da lui seguite nel 1866 ...
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Pittore, nato a S. Croce sull'Arno il 4 gennaio 1824, morto a Montemurlo il 4 dicembre 1904. Ricco di censo, dopo avere studiato all'accademia di Siena con Francesco Nenci ed esordito felicemente con un [...] signorilmente i compagni, cui spesso soccorse, acquistando loro opere che andarono a poco a poco formando una cospicua raccolta d'artemoderna, oggi dispersa. I viaggi a Parigi (1861 e '75) e a Londra (1879 e '87), i contatti un tempo quotidiani ...
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Scultore, nato a Parma il 13 aprile 1899 e morto a Roma il 27 dicembre 1968. Fino all'immediato secondo dopoguerra la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'arte figurativa. Dopo aver frequentato l'accademia [...] . Volpi, E. Colla, in Marcatre, 1966, nn. 12-22. Cataloghi delle mostre: Institute of Contemporary Arts, Londra 1959; Stedelijk Museum, Amsterdam 1960; Biennale, Venezia 1964; Lo spazio dell'immagine, Foligno 1967; Galleria d'artemoderna, Roma 1970. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...