Pittore, nato a Torino il 10 agosto 1836, morto ivi il 14 dicembre 1910. Pittore di paesaggio, intenditore di antichità medievali. Si recò quindicenne a Ginevra, dove studiò con il Calame e incontrò il [...] sec. XIX. Possiedono opere dell'A. la Galleria nazionale moderna di Roma, il Museo civico di Torino, altre pubbliche di V. A., Torino 1912; M. Soldati, V. A., in Catalogo della galleria d'artemoderna del Museo civico di Torino, Torino 1927. ...
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Scultore, nato a Carrara il 13 gennaio 1881, vivente a Roma. Studiò nell'Accademia di belle arti della città nativa e a 18 anni vinse la gara per la pensione provinciale, che gli permise di trasferirsi [...] palazzo di giustizia e i Costruttori, che, premiati con una medaglia d'oro, furono acquistati per la Galleria nazionale d'artemoderna. È del 1918 il monumento a Enrico Toti, dell'anno seguente quello commemorativo dei ferrovieri morti in guerra, cui ...
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Pittore, nato a Roma il 7 marzo 1900. Laureatosi in giurisprudenza, si è dedicato completamente alla pittura, imponendosi, dopo un soggiorno parigino, tra il 1927 e il 1933, nell'ambiente artistico italiano [...] alle arti decorative (ceramica, vetro, stoffe, ecc.) e alla grafica. Ha opere, tra l'altro, nella Galleria di artemoderna di Monaco e nel Museo d'arte di San Paolo nel Brasile. Vedi tav. f. t.
Bibl.: C. Cagli, Capogrossi, Venezia 1950; E. Matta ...
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Pittore, nato nel 1834 a Pisa, morto a Firenze nel 1905. Giovanissimo studiò con Gaetano Bianchi e poi col Bezzuoli e col Pollastrini. Legatosi presto d'amicizia col Signorini, la sua attività migliore [...] col Lega, l'Abbati, ecc. nel suburbio di Pergentina (Firenze). Unitamente al Lega, cercò di avviare una "galleria di artemoderna" nel palazzo Ferroni (Firenze); ma l'impresa finì in un disastro finanziario. Insegnò privatamente e nell'accademia di ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] alla Galleria della Cometa (1938), e poi ancora nella Fuga dall'Etna (1940, Roma, Galleria naz. d'artemoderna), nella quale il realismo popolaresco diventava forza esplosiva e violenta attraverso nuovi suggerimenti cubisti e picassiani (Guernica ...
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TABACCHI, Odoardo
Anna Maria Brizio
Scultore, nato a Valganna (Varese) nel 1836, morto a Milano il 23 marzo 1905. Entrò nel 1845 all'Accademia di Brera, frequentò quindi gli studî di A. Sangiorgio e [...] , 1898, p. 17 segg.; Emporium, aprile 1905, p. 327 (necrologia); C. Corradino, O. T. Commemorazione letta all'Acc. Albertina il 19 febbr. 1911, Torino 1911; M. Soldati, Catalogo della Gall. d'artemoderna del Museo civico di Torino, ivi 1927, p. 177. ...
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Nato a Torino nel 1855, residente prima a Parigi, poi a Milano, vive attualmente a Pierrefonds. Artista decoratore, uno dei primi che portarono nell'arte del mobilio il senso di un'estetica e di un'architettura [...] il giovane scultore presentandolo alla casa editrice d'arte Hébrard, e fece si che alcune sue opere ; Th. Lasius, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; A. Colasanti, La galleria nazionale di artemoderna in Roma, Milano s. a., p. 36. ...
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Pittore, nato a Fucine d'Ossana, in Val di Sole, il 3 febbraio 1881, morto a Clès l'8 ottobre 1923. Rimasto orfano a dodici anni fu costretto per vivere a fare il merciaio ambulante, e solo a vent'anni [...] tradizioni dei pittori vedutisti veneziani, sui quali anche quelli si eran formati. Opere sue si conservano nelle gallerie d'artemoderna di Roma, Venezia, Torino, Milano, Firenze, Monaco di Baviera, e nel museo di Trento.
Bibl.: L. O., in Thieme ...
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Pittore, nato in Asciano il 10 agosto 1832, morto a Firenze il 17 dicembre 1891. D'umile origine, dopo varie vicende entrò all'Accademia di belle arti in Siena (1850-1855), ove ebbe a maestro Luigi Mussini; [...] purista mussiniano. Si dedicava intanto alla pittura storica; dava compiuta (1870) La battaglia di Legnano (Galleria d'artemoderna in Firenze); eseguita, tra l'altro, Il giuramento di Pontida e Provenzan Salvani nel Campo senese (Palazzo pubblico ...
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Pittore, nato a Roma il 15 maggio 1848, s'inscrisse all'Accademia di belle arti -e vi ebbe a maestri il Coghetti, il Capalti, il De Sanctis. Esordì col dipinto La barca dei Cairoli (1871). Dell'anno seguente [...] . nel suo cinquatenario artistico, Milano 1922; D. Angeli, Le cronache del Caffè Greco, Milano 1930, pp. 121-32; A. Colasanti, La Galleria Nazionale d'artemoderna in Roma, Roma-Milano s. a.; P. Scarpa, Artisti contemporanei, Milano s. a., pp. 33-36. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...