Pittore, decoratore, ceramista, d'una casata d'artisti mugellani, nato a Firenze il 2 dicembre 1873, insegna decorazione alla fiorentina Accademia di belle arti. Autodidatta, cominciò con l'aiutare lo [...] di Pistoia e d'Arezzo, del palazzo dell'Economia a Firenze, della reggia di Bangkok (1911-1914). Opere di cavalletto posseggono la Galleria d'artemoderna di Firenze e le pinacoteche di Faenza e di Udine. Animatore, tra i primi, d'iniziative per l ...
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Topografo e pittore. Nato a Torino nel 1764, si diede allo studio dell'architettura e della pittura con l'acquerellista Pietro Palmieri. Nel 1807 si recò a Parigi e v'ebbe l'incarico di seguire l'esercito [...] .: Michaud, Biographie Universelle, II, Parigi 1854, pp. 609-610; G. Claretta, I reali di Savoia munifici fautori delle arti, Torino 1893, pp. 279-280; M. Soldati, Catalogo della galleria d'artemoderna del museo civico di Torino, Torino 1927, p. 89. ...
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PASSAGLIA, Augusto
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Lucca il 1 maggio 1837, morto a Firenze il 4 settembre 1918. Avviato all'arte, in patria, dal padre argentiere e cesellatore di corte, nel 1862 si [...] Emanuele II per Lucca; meglio riuscendo però nella figura di Francesco Carrara (bozzetto in bronzo nella Galleria d'artemoderna di Firenze) modellata con sobrio realismo per il palazzo provinciale di quella città (1891). Intanto eseguiva numerose ...
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FONTANA, Carlo
Scultore, nato a Carrara il 20 ottobre 1865, vive a Paghezzano (Sarzana). Studente nella patria accademia, ma facendo anche pratica in un laboratorio carrarino, nel 1888 vinceva il pensionato [...] degli Uberti. Ma eseguì anche ritratti in busto (Bjørnson, Blaserna, Ferri, e l'autoritratto nella Galleria di ArteModerna di Roma), condotti, come le altre figure, con sprezzatura impressionistica. Datosi, con gusto più classicheggiante e sempre ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Luigi Servolini
Scultore, nato a Lecce il 4 aprile 1852, morto a Roma il 19 marzo 1930. Studiò scultura in Roma, presso l'Accademia di S. Luca, ed esordì nel 1880 col gruppo dei [...] anche come modellatore di piccole statue (Arabo sul cammello, Baccante, Pompeiana (Museo di Lecce), Com'è fredda (Galleria d'artemoderna in Roma). Premio Müller, 1907 (Giocatore, Galleria dell'accademia di S. Luca in Roma) e grande medaglia d'oro ...
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Pittore toscano, nato a Livorno l'8 settembre 1842, morto a Firenze il 19 dicembre 1903. Figlio d'un patriota (Carlo C.), cominciò a studiare a Pisa il disegno, poi a Firenze pittura, finché abbandonò [...] e fu pure vivace prosatore e facile verseggiatore anche in francese. Opere sue specialmente in raccolte private. La Galleria d'artemoderna di Firenze possiede una vasta tela (Caccia nel padule di Burallo) incompiuta.
Bibl.: G. Biagi, E.C., in Nuova ...
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Pittore, nato a Codogno il 12 dicembre 1861; dopo un soggiorno a Verona, vive dal 1890 a Milano. Scolaro di G. Bertini all'Accademia di Brera, subì da prima l'influsso di F. Carcano, per acquistar poi [...] un'unità di luce e una profondità di cieli, incantevole" (U. Ojetti). Opere sue si conservano nelle gallerie d'artemoderna di Roma, Venezia, Torino, Firenze; nel museo Revoltella di Trieste; in raccolte private italiane e straniere.
Bibl.: E. Verga ...
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Pittore, nato a Gorizia il 14 dicembre 1870 e vivente a Venezia dal 1896. Studiò all'accademia di Monaco di Baviera e a Parigi. Il B. sa bene accordare l'impressionismo da cui deriva, col gusto e l'intonazione [...] caratteristica. Fra le sue opere ricordiamo: a Venezia, Galleria d'artemoderna: Il ponte del Redentor; Roma, Galleria nazionale d'artemoderna: I Burattini; Milano, Galleria d'artemoderna: Il colpo di vento; Udine, Galleria Marangoni: La briscola ...
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GORDIGIANI, Michele
Pittore, nato a Firenze nel 1835, ivi morto il 7 ottobre 1909. Cominciò con lo studiare scultura sotto Lorenzo Bartolini; si diede più tardi alla pittura. Frequentò per breve tempo [...] seconda metà dell'Ottocento. Lavorò moltissimo per l'estero; ritrasse personaggi illustri come il Cavour (gall. Artemoderna, Firenze), Robert Browning, Elizabeth Barrett Browning (National Gallery, Londra). A motivo di vicende più professionali che ...
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Pittore, nato in Roma il 12 febbraio 1821, morto ivi il 20 gennaio 1908. Studiò presso l'accademia di S. Luca ed esordì come scultore eseguendo statue di tipo accademico (Saffo, Ruth, Alessandro che doma [...] . Dipinse anche molti soggetti sacri e pregevoli ritratti.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; A. Colasanti, La Galleria Nazionale di artemoderna in Roma, Milano-Roma s. a., p. 30; A. Lancellotti, R. B., in Ars et Labor, 1911. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...