PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] di Innocenzo III nel frammento di mosaico proveniente dall'antica S. Pietro (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'ArteModerna), o con altri motivi ornamentali, quali per es. le piume di pavone riconoscibili in una figura di Innocenzo III (Roma, Arch ...
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Il consumo turistico nell'area versiliese nel dopoguerra
Elisa Tizzoni
La Versilia, regione turistica situata nella provincia di Lucca, rappresenta una delle destinazioni più note a livello internazionale. [...] della Versilia storica di Seravezza; i Civici musei di Villa Paolina, il Museo del Carnevale e la Galleria d’artemoderna e contemporanea-GaMC a Viareggio; il Museo archeologico versiliese Bruno Antonucci e il Museo dei bozzetti Pierluigi Gherardi a ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , n. 25; U. Ruggeri, Disegni di G. G. Barbelli, in La Critica d'arte, XV(1968), 95, pp. 69-78 passim; G. Algranti, Seicento, arte "moderna", ...(catal.), Milano [1969] (due ritratti); Monumenta Bergomensia, XXVII, Corpus graphicum Bergomense. Disegni ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . M. Ghisalberti, Delusioni parigine di M. d'A. pittore, in Rev. d. études ital., II(1955), pp. 29-41; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, pp. 348, 398, 406, 432 s., 435, 437, 741; A. Calabi, Saggio sulla litografia..., Milano 1958, pp. 11, 27 ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Fillari, due periodi della sua vita, in Nuova Antologia, 16 ott. 1907, pp. 583-603; P. Lubrano Celentano, Esiste un'artemoderna in Italia?, Milano 1912, pp. 119, 125-127; L.C. Bollea, Una silloge di lettere del Risorgimento 1839-1873, Torino 1916 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] studio di rumori (1917 c.), Five o'clock tea (databile non oltre il 1918; entrambe conservate presso la Galleria comunale d'artemoderna di Brescia) e Mazzo di fiori (1917-18; Roma, coll. privata, pubbl. in Tedeschi, 1989, tav. 69).
Nell'aprile 1919 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ] a farmelo capire: molto più tardi, nel luglio del ’35. Io ero un passatista; fu lui a farmi capire la bellezza dell’artemoderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la guerra, la Resistenza
Dal 24 novembre 1937 al 31 dicembre 1938 Cassola ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] attiva nel campo dell’organizzazione museale, dal 1941 sovrintendente dalla Galleria Nazionale d'artemoderna di Roma, Palma Bucarelli, con la quale aveva intrecciato una relazione amorosa e con cui si unì in matrimonio il 27 giugno 1963, dopo aver ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , aveva visto con i cofondatori del gruppo la mostra Pittura francese d’oggi allestita presso la Galleria nazionale d’artemoderna di Roma, ricavandone una profonda impressione, al punto che la pittura francese e la Scuola di Parigi, così come ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] antiche pietre e siano qui, tra noi, attorno a Giovanna che deve salire sul rogo.Pochi oggetti della letteratura e dell'artemoderna sono tragici come gli oggetti di Dreyer. Tutte le cose ‒ anche una chiave, una penna, una catena, un pezzo di paglia ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...