UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] di Firenze, e fu premiato con medaglia d’argento alla II Mostra d’arte sacra di Roma. Sempre nel 1932 la Galleria d’artemoderna di Firenze acquistò la litografia a colori Le grazie sopra Rimini.
Rifuggendo soggetti e stilemi imposti dalla retorica ...
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MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] ignota, le altre di proprietà di Rosa Alba Martines) e il Pierrot del 1938 circa (Roma, Galleria comunale d’artemoderna e contemporanea), in cui la tristezza dell’espressione contrasta con l’abbigliamento di scena – e sia con quelle immagini salde ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] s.; E. Kaufmann, Architecture in the age of reason,Cambridge 1955, p. 117; E. Lavagnino, L'artemoderna,Torino 1956, pp. 83-86, 563; A. Chastel, L'arte italiana,Firenze 1958, II, pp. 191, 268, 284, 407; H. R. Hitchcock, Architecture, nineteenth and ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] Grand Palais.
Morì a Venezia il 25 maggio 2005.
Una importante mostra su Mušič è stata organizzata dalla Galleria d'artemoderna di Lubiana nell'autunno 2009.
Fonti e Bibl.: F. de Pisis, Z. M. (catal., Piccola Galleria), Venezia 1944; U. Apollonio ...
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Blake, William
Fortunato Bellonzi
Poeta, pittore e incisore inglese (Londra 1757-1827). Il ‛ mad Blake ', come era chiamato per scherno, raccoglie in sé le contraddizioni del visionario piuttosto che [...] definire riassuntivamente dannunziano. In tal modo anche lo sviluppo eccezionale del bianco e nero e la fortuna della grafica nell'artemoderna trovarono in B. un pioniere.
Si direbbe che l'incontro con D. fu un passo obbligato della cultura e dell ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] seguente il suo Cristoforo Colombo in catene entrò nella collezione del duca d'Aosta (olio su tela, Genova, Civica Galleria d'artemoderna; dell'opera esiste anche il bozzetto ad olio in coll. priv., Torino; ibid., n. 33).
I dipinti fin qui citati ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] -Oddi, Piacenza 1967, pp. 86-88; F. Bellonzi, Mostra di pitture e disegni di A. B., Roma 1967; Id., A. B., in Artemoderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 5 (con bibl. precedente); Id., A. B., con introduzione di C. L. Ragghianti, Roma ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] gruppo "i XXV della Campagna romana", fondato da P. Ferretti, producendo una serie di paesaggi (alcuni nella Galleria naz. d'artemoderna di Roma).
Nel 1905 fece le prime scenografie per la Stabile romana, preparando tra l'altro quelle per la prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] , e che può solo eternamente divenire, senza mai essere compiuto. Lungi dall’essere armonia e perfezione naturale, l’artemoderna è dunque, in questa prospettiva, necessariamente consegnata alla perfettibilità e al rinvio (allegorico) del finito all ...
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TESSITORE, Fulvio
Mariadelaide Cuozzo
Nacque a Napoli il 15 marzo 1870 da Francesco, pittore e incisore litografo presso la casa Richter di Napoli, e da Vincenza De Liberto. Sua sorella maggiore, [...] dei due anni precedenti. In quest’occasione il suo dipinto Angolo misterioso venne acquistato dalla Galleria nazionale d’artemoderna (Picone, 1992). Si registra, infine, la sua presenza nel 1925 a una collettiva presso la Galleria Corona di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...