Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] , Pompeo Vasari, singolare figura di scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, dove gestiva un’importante galleria di artemoderna; L’angoscia delle macchine e La mascherata degli impotenti conservano tuttora una loro forza.
Tra gli altri ...
Leggi Tutto
Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] . La stessa concezione rivelano le sue pitture e la sua opera grafica. Il museo Marino M., presso la Galleria d'artemoderna di Milano, raccoglie numerose opere donate dall'artista (1974). Altri centri dedicati a M. sono a Pistoia e a Firenze ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] ampie composizioni rese con tecnica divisionista (Alla stanga, 1886, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna; Le due madri, 1889, Milano, Galleria d'artemoderna; Alpi di maggio, 1890, Amsterdam, Rijksmuseum) celebrano un senso di quiete panica, una ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] de l'Impressionisme (2 voll., 1939); Come si guarda un quadro. Da Giotto a Chagall (ed. ingl. 1945, ed. it. 1948); Pittura contemporanea (1948); Da Manet a Lautrec (1950); Premesse teoriche dell'artemoderna (1951); Pittori italiani d'oggi (1958). ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Mantova 1912 - Roma 1995). Dopo gli studî a Venezia si stabilì a Roma dove fu tra i promotori dell'Art Club (1945) e di Forma I (1947); aderì poi a Fronte nuovo delle arti, al gruppo [...] una rete di linee scure o arricchite da inserti polimaterici (Rivolta, 1948, Composizione, 1966, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna), a volte, con segno dinamico, si irradiano monocrome o fluorescenti nella quasi totalità del quadro con inediti ...
Leggi Tutto
Scultore (Ligornetto, Mendrisio, 1822 - ivi 1891). Allievo a Brera di L. Sabatelli e di B. Cacciatori, nel 1847 fu a Roma in contatto con G. Dupré e P. Tenerani. Eseguì ritratti, monumenti funebri e celebrativi, [...] (Spartaco, 1850, Lugano, Palazzo civico) che gli diede notorietà; dopo il 1870, accentuò i toni d'ispirazione sociale e umanitaria (Le vittime del lavoro, 1883, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Insegnò all'Accademia Albertina (1856-67). ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] diffuso specialmente fra il 3° e il 6°), che fu adottato anche dall'arte cristiana, con varie implicazioni allegoriche (fra le quali quella del buon pastore). Nell'artemoderna il mito di Orfeo fu numerose volte soggetto di quadri e sculture. Tra ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] bruno, che formano l'intelaiatura della composizione con un disegno serrato ed essenziale. Sue opere nelle maggiori gallerie d'artemoderna; rimasta incompiuta la decorazione a fresco del Collegio IV Novembre al Lido di Ostia. Come scrittore si fece ...
Leggi Tutto
Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] delle varie possibilità offerte dal polimaterismo (Rapporti armonici, 1954; Astrazione plastica X, 1955, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Di grande interesse è il suo contributo teorico nel campo della scenografia teatrale (da Scenografia e ...
Leggi Tutto
Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] diretto e immediato realismo di intima intonazione poetica. I gruppi più cospicui di opere di P. si trovano nella Galleria d'artemoderna a Roma e in quella del museo di Capodimonte a Napoli. Tra i suoi allievi si ricorda specialmente F. P. Michetti ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...