CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nel 1814 il gruppo sarà terminato e acquistato dal marchese Torlonia per 18.000 scudi (oggi a Roma, Galleria naz. d'artemoderna).
Il 16 apr. 1796 (Gualandi, 1868, p. 19) il C. aveva scritto al Selva: "se avessi parecchie mani tutte sarebbero ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , dalla visita di Umberto I allo studio del pittore, indi, nell'83, dall'acquisto del dipinto per la Galleria naz. d'artemoderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni di casa Savoia la Carica di cavalleria, 1878, oggi a Pitti ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] Venezia 1960, pp. 125-127 (riprende le dichiarazioni di Confess. di scrittori); G. L. Beccaria, Strutture melod. nella prosa d'artemoderna, in Lettere ital., XII(1960), pp. 32 ss.; A. Lombardo, La critica ital. sulla letter. americana, in La ricerca ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] cura di P. Costa - A. Riscassi, Arezzo 1996; Scritti sull'arte, a cura di M. De Benedictis, Torino 2000.
Fonti e Bibl della mostra e atti delle iniziative tenute presso la Galleria d'artemoderna di Torino, aprile-settembre 1976), a cura di E. ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] 2005 (con schede di F. Fergonzi); Maestri del ’900: da Boccioni a Fontana. La collezione di un raffinato cultore dell’artemoderna (catal., Trento-Rovereto), a cura di G. Belli, Milano 2007 (con schede di F. Fergonzi). Monografie: A. Beccaria, G. M ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di scultura figurata (angeli, stemmi Barberini e papali) e architettura scultorea inaugura una fase nella storia dell'artemoderna, che vede architettura e scultura fuse in una nuova organica maniera. Un esempio di questa unione inscindibile di ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] , ad indices. Prezioso il volume di D. Cammarota, F.T. M.: bibliografia, Milano 2002 (Documenti del Museo di artemoderna e contemporanea di Trento e Rovereto [MART]. Centro Intern. studi futurismo) che contiene, insieme con un’accurata Cronologia ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] si legge a tergo di una miniatura (eseguita però nel 1821), già in collezione Sommariva (in deposito nella Galleria d'artemoderna di Milano), riproducente un frammento della decorazione del L. che si trova oggi nel Musée Condé di Chantilly (Binaghi ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] del Mulino, Bacchelli ripiegava su una vicenda interiore e vagamente autobiografica, contenente un'interessante riflessione sull’artemoderna. Ambientato in una mascherata Versilia d’inizio secolo a Forte dei Marmi, Il fiore della Mirabilis ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Lo Duca (2 edizione, Milano 1945); per quella successiva, al II vol. del catalogo della mostra alla Galleria nazionale d'artemoderna di Roma (1981-82). Sul D. scrittore cfr. W. Schinied, D., Wir Metaphysiker, Berlin 1973; Il meccanismo del pensiero ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...