AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, in Annuario dell'Accademia di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Artemoderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini e F. Guidi, Le vicende edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, Roma 1952 ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] , Milano 1932, p. 135; C. Accetti, Omaggio a E.B., in La Sera, 29 marzo 1937; M. Bezzola-G. Nicodemi, La Galleria d'Artemoderna. Sculture, Milano 1938, pp. 26-31; E. Somarè, Scultori dell'Ottocento: E.B., in Esame, 1941, 1-2, pp. 3-20; E. Lavagnino ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] 1946, pp. 21, 61; tavv. LXIV-LXVIII; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, p. 364; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, II, pp. 817, 819, 868, 870, 976; Catalogo Bolaffi della pitt. ital. dell'Ottocento, n. 1, Torino 1964, pp ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] paesista, è ravvisabile anche in L'ora del riposo degli operai durante i lavori dell'Esposizione del 1881 (Milano, Galleria d'artemoderna). Risale a questo periodo l'impiego di sussidi tecnici, come il pennello a lungo manico e la spatola a denti di ...
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FERRONI, Egisto
Alexandra Andresen
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 14 dic. 1835 da Egiziano e da Teresa Soldaini. Primogenito di otto figli, fu avviato all'arte del padre, maestro scalpellino, [...] Firenze, coll. privata) che, insieme con altre opere di quegli anni (La visita, 1863: Firenze, Galleria d'artemoderna di palazzo Pitti), documenta come la sua pittura fosse definitivamente orientata all'espressione del vero. Alla Promotrice del 1868 ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] preferito mandarvi la Cleopatra (1900), modellata secondo un gusto ormai invecchiato, curatissima ma piuttosto fredda (oggi alla Gall. Naz. d'ArteModerna a Roma).
Il B. morì a Roma il 2 febbr. 1901.
Bibl.: M. Lessona, A. B.,Torino 1877; E. Retrosi ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] 413, 759, 821, 911, 967, 984; G. Marchiori, Scultura italiana dell'Ottocento, s.l. 1960, pp. 107, 108 s.; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1961, pp. 738 s., 741 s.; E. Piceni-M. Cinotti, La scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] paesisti veneti del tempo, anche il C., come appare dalle sue tele che ancora si conservano a Verona, nella Galleria d'artemoderna. Ma se là egli non pare fuori posto nel gruppo dei minori "romantici", neppure ci sorprende il ritrovarlo affiancato a ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] Firenze 1906, p. 120; Nuova Antologia, 1º apr.1907, pp. 555-557; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, p. 32; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, pp. 671-672; G. Marchesini, Annali per la storia di Sacile, Treviso1957, p. 280; A ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] Oltre che in collezioni private, opere del C. sono conservate nella Galleria civica di Torino, nella Galleria naz. d'artemoderna di Roma, nella Galleria Ricci Oddi di Piacenza (nel cui archivio è conservato "un centinaio di sue lettere indirizzate ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...