BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] , il 7 ottobre 1923.
Sue opere figurano, oltre che in musei e raccolte italiane e straniere, nelle Gallerie d'artemoderna di Roma, Firenze, Venezia, Verona, Torino, oltre che nel Museo di Trento, nel Museo Revoltella di Trieste, nelle gallerie ...
Leggi Tutto
BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] 307-311; A. Anselmi, Milano storica…, Milano 1933, p. 412; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, p. 330; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] villa Medici.
Le prime notizie della sua attività pittorica risalgono al 1904, data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d'artemoderna di Roma la sua opera Dai campi di riposo (ora in deposito presso la Accademia di belle arti di Ravenna ...
Leggi Tutto
BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] Revoltella di Trieste (Tramonto sereno); al Museo di Brooklyn, New York (Acquazzone di primavera del 1894); alla Galleria d'artemoderna di Firenze (Crepuscolo del 1914); al Museo Civico di Torino (Sinfonia del 1892, Ultimi tepori del 1907).
Bibl.: L ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] dell'età neoclassica, Milano 1915, p. 158; P. Mezzanotte-G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, pp. 249, 323, 366, 369, 373, 516; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, p. 428; E. Piceni - M. Cinotti, La pittura a Milano dal ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] .: R. Angeletti-E. Natali, Gli artisti a Roma, Roma 1904, 1, pp. 43-45; A. Colasanti, La Gall. Nazionale d'ArteModerna in Roma, MilanoRoma 1923, p. 121; P. Vittoria, La Conciliazione negli affreschi di G. B., in Illustrazione romana, 1 (1939), pp ...
Leggi Tutto
BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] dipinti si trovano ad Este (raccolte Tasinato e Giarretta), a Padova (Banca cooperativa popolare), a Venezia (Galleria d'artemoderna).
Fonti e Bibl.: N. Pietrucci, Biografia degli artisti Padovani Padova 1859, p. 45; N. De Gubernatis, Dizionario ...
Leggi Tutto
BACCANI, Gaetano
Silvana Raffo Pani
Nato a Firenze il 6 giugno 1792, studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze e fu allievo di G. M. Paoletti e di G. Cacialli, elementi rappresentativi in Toscana, [...] Morì a Firenze il 12 luglio 1867.
Bibl.: F. Fantozzi, Nuova guida di Firenze, Firenze 1857, pp. 289, 478; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, pp. 282 s., 363; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, p. 504;U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p ...
Leggi Tutto
AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] e nella storia, Milano 1948, pp. 87, 91, 102, 114 s., 117, 119 s., 163, 287, 440; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, pp. 80, 279-281, 351-354; P. Mezzanotte, L'architettura dal 1796 alla caduta del Regno italico, in Storia di Milano, XIII ...
Leggi Tutto
APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] in gallerie pubbliche e in collezioni private a Napoli, a Milano, a Rimini, a Bari, a Roma (Galleria d'artemoderna - deposito - Galanterie contadine) e, fuori d'Italia, a Parigi, Museo del Lussemburgo (Il presidente Loubet e Vittorio Emanuele III ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...