GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] musei europei e degli Stati Uniti (Stedelijk Museum di Amsterdam, Victoria and Albert Museum di Londra, Museo d'artemoderna di Varsavia, Museum of Modern Art di New York). Vedi tav. f. t.
Bibl.: Graphic designers en Europe, 4, pp. 6-37, Friburgo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] coloristico delle opere mature di Giotto e che non si riesce a intendere bene se fosse un primo napoletano guadagnato all'artemoderna di Giotto o l'unico membro della bottega giottesca rimasto a Napoli, è il Maestro di Giovanni Barrile al quale ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] copie di età romana e non originali greci. La polemica che è stata sollevata nell'artemoderna e contemporanea contro la pretesa sopravalutazione dell'arte g., in realtà era diretta contro la accennata interpretazione, e non risulta applicabile all ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] scultura, i primi anni del Trecento avevano visto quali protagonisti Giotto e Giovanni Pisano, gli esponenti maggiori dell'arte 'moderna' in Italia. Si trattava dunque di una tradizione recentissima, che aveva già proposto la città di Padova come ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] equiparare la postmodernità a un generico anything goes. Il lavoro di molti artisti attuali non interrompe l'opera di autoanalisi dell'artemoderna: la realizza in un altro modo e in un altro contesto, in un ''dopo'' che non è né un ritorno all ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] polveri per il nuovo stabilimento Italsider, Taranto (1972-73); la sistemazione delle aree verdi e giardino pensile per il Museo di ArteModerna a Valle Giulia, Roma (1974-79), con L. Cosenza; i parchi ricreativi di Medina, Ṭā᾽if e Abhā, in Arabia ...
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NIEMEYER, Soares Filho Oscar
Vieri QUILICI
Architetto nato a Rio de Janeiro il 15 dicembre 1907. Nel 1930 entrò nella National school of fine arts, ora Facultade national de arquitectura, di Rio de [...] de Rio (1954); l'esposizione per il IV centenario della città di San Paolo (1954) e infine il progetto per il Museo d'Artemoderna a Caracas (1955).
Bibl.: P. L. Goodwin e E. Mock, Brasil builds, New York 1943, passim; S. Papadaki, The work of O. N ...
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SAKAKURA, Junzo
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Gifu il 29 maggio 1901, morto a Tokyo il 10 settembre 1969; con K. Maekawa e K. Tange (v.) è tra i maggiori architetti giapponesi.
La [...] influenzati dalle poetiche di Tange o dei gruppi di avanguardia. Tra le sue opere, oltre quella citata, il Museo di artemoderna di Kamakura; il municipio di Kajima; l'istituto franco-giapponese, tutte del 1951; la Casa Internazionale, con Maekawa e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] le nuove chiese si prestavano meno alla decorazione, Pio XII nel 1947 manifestava nella Mediator Dei una cauta apertura all’artemoderna, purché «riverente» agli edifici e ai riti sacri. Le novità provengono piuttosto dalla Francia, con la rivista «L ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] quest'opera una testimonianza della barbarie, una traccia che resta nella memoria. Il quadro rimane per 42 anni al Museo d'artemoderna di New York; ma dal 1981, quando in Spagna viene eletto un governo democratico, Guernica torna a Madrid.
Un'altra ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...