Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa come ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] di svariate elaborazioni teoriche (C. Cennini, L.B. Alberti, G. Vasari, F. Zuccari ecc.) e sempre più nella moderna indagine storica e critica è considerato elemento essenziale e spesso illuminante nella valutazione della personalità di un artista. L ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] («Occidente», 1908-41), punto d’incontro di tutte le tendenze moderniste, rappresentate da E. Ady, M. Babits, cui seguirono D. socialista si riscontrano in G. Derkovits e D. Huber. La prima arte astratta ha in L. Kassak, F. Martyn, D. Korniss, i ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] analisi è possibile seguire l’evoluzione dell’architettura moderna; basti ricordare la mostra del Werkbund di Colonia più significativi che testimoniano l’attività di un artista. L’arte del passato è oggetto di e., che esaminano criticamente il ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] espliciti o impliciti, ad architetti della ''prima età moderna'' (per es. C. N. Ledoux) o dei primi anni del 20° secolo (da interattivo delle scienze a La Coruña (1995), il Centro di arte e tecnologia giapponese Manggha a Cracovia (1994). Per la ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] nasce proprio nel momento in cui si sviluppa l'industria moderna, con i problemi di riproduzione in serie del prodotto, . Quando, nel 1900, fu chiamato a dirigere la scuola d'arte di Weimar egli aveva già fatti propri alcuni degl'ideali estetici di ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] suggestiva ricchezza di espressioni è anche verissimo.
Per rinnovare e rendere meno nuda l'ambientazione moderna taluni hanno introdotto le forme dell'arte popolare. Con maggiore eleganza, su questa via, sono riusciti gli architetti e gli arredatori ...
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(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] National d'Art Moderne, Parigi 1972; V. Rubiu, A. Burri, Torino 1975; B. Mantura, G. De Feo, A. Burri, Galleria nazionale d'artemoderna, Roma 1976; R. Causa, G. C. Argan, A. Burri, Museo di Capodimonte, Napoli 1978; F. Caroli, Burri: la forma e l ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] , Apolonio Kędzierski, Conrado Krzyżanowski e altri. Attualmente tutte le maniere dell'artemoderna hanno i loro rappresentanti, più o meno originali, e soprattutto fiorisce l'arte grafica.
V. tavv. CXXXI e CXXXII.
Istituti culturali. - Fra i centri ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] libertà e indipendenza dalle manipolazioni umane.
Sono questi principi di ecoprogettazione uniti alla profonda conoscenza dell'artemoderna e contemporanea a caratterizzare le opere di G. Hargreaves, uno dei più grandi paesaggisti americani, i ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...