Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] , anche per l'accento più patetico e romantico (Il canto dello stornello, 1867, Firenze, Galleria d'artemoderna; La visita, 1868, Roma, Galleria d'artemoderna; Il dopopranzo, 1868, Brera). Dopo il 1870, l'ispirazione e lo stile di L. si fecero ...
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Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] caratterizzeranno tutta la sua produzione (Il grande linguaggio, 1963, Roma, Gall. naz. d'artemoderna; Architettura da camera, 1966, Torino, Gall. civica d'artemoderna). Presente nel 1958 alla mostra di poesia visiva allestita da J.-C. Lambert a ...
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Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] passionale, dipinse numerosi ritratti (A. Manzoni, Milano, pinacoteca di Brera; M. Juva Branca, 1851, Milano, Galleria d'artemoderna; La principessa di S. Antimo, Napoli, Museo Nazionale) eseguiti con finezza di segno e di colore, che testimoniano ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] di Abstraction-Création, presente dal 1937 alle più importanti esposizioni internazionali, M. è tra i più significativi maestri dell'arte contemporanea. Un importante nucleo della sua opera è conservato nella Galleria d'artemoderna di Firenze. ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Orvieto 2021). Tra i firmatari del manifesto del gruppo Forma (1947-48) per la difesa dell'arte astratta, collaborò anche alla pubblicazione di Forma 1 e Forma 2. Nel 1949 [...] . A P. sono state dedicate numerose mostre personali e retrospettive in importanti gallerie e musei: Galleria Nazionale d'ArteModerna di Roma, 1988; Calcografia Nazionale di Roma, 1992; Mole Vanvitelliana di Ancona, 1998; Institut Mathildenhöhe di ...
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Pittore italiano (Livorno 1927 - Bergamo 2001). Dopo una formazione da autodidatta, nel 1946 si trasferì a Milano. Entrò in contatto, tra gli altri, con G. Guerreschi; aderì negli anni Cinquanta al gruppo [...] e quotidiani, interpretati in composizioni essenziali e rarefatte (Attrezzi e scultura, 1983, Conegliano, Galleria d'artemoderna in Palazzo Sarcinelli; Cuscino sul cavalletto, 1992, collezione privata; Altarino laico, 1997, collezione privata). Nel ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] e alcuni notevolissimi bronzi (Pescatore, 1879, Firenze, Museo nazionale del Bargello; Acquaiolo, 1880-81, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Le sue opere riscossero ampio successo ai Salons (1876-77) di Parigi, dove ebbe modo di conoscere ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] ); dopo il 1939 tornò ripetutamente alla figurazione (La casa rossa, 1943 Torino, Gall. civica d'artemoderna). Dal 1943 al 1945 partecipò alla Resistenza interrompendo l'attività pittorica; riprese a dipingere nel dopoguerra seguendo con coerenza ...
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Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] (1896, Torino, coll. privata) e infine Il cammino dei lavoratori o Quarto stato (1896-1901, Milano, Galleria d'artemoderna), di cui sono notevoli anche i bozzetti e i disegni preparatorî. Ricordiamo ancora Il sole nascente (1904, Roma, Galleria ...
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Scultore italiano (Linguaglossa, Catania, 1900 - Milano 1995). Frequentò l'Accademia Ligustica di Genova e cominciò a esporre dal 1922. Fece parte del movimento novecentista. Dal 1934 al 1971 insegnò all'Accademia [...] . Tra le sue opere, prevalentemente in bronzo: Pugilatore (1930, Torino, Museo Civico), Narciso (1946-60, Firenze, Gall. d'artemoderna), monumento a Pio XII (1963, Musei Vaticani), Cavallo morente (1967, Roma, palazzo della RAI), varî ritratti e i ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...