Finanziere, collezionista e mecenate (Parigi 1904 - Houston 1973); stabilitosi negli Stati Uniti nel 1941, ne assunse la nazionalità nel 1962. Accanto all'attività finanziaria coltivò insieme alla moglie [...] Schlumberger (Parigi 1908 - Houston 1997) la passione per l'arte; oltre a una notevole collezione di artemoderna e primitiva, i de M. fondarono dipartimenti di arte e storia dell'arte nelle università Saint Thomas e Rice di Houston e contribuirono ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Stoccolma 1907 - ivi 1992). Dapprima vicedirettore del museo di Göteborg, poi direttore del Museo Nazionale di Stoccolma (1944-58) e dal 1958 direttore generale, dal 1970 si è stabilito [...] e museografica, con l'allestimento di alcune mostre di notevole impegno culturale, si devono a lui studî sull'artemoderna (Van Gogh, 1943) e specialmente sulla miniatura medievale (Le Haut Moyen Âge, 1957; La peinture romane, 1958: entrambi ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Igalo 1910 - Milano 2000). Artista tra i più significativi dell’aeropittura, ha aderito al futurismo nel 1929, rimanendo con coerenza e integralmente fedele ai paradigmi del movimento, [...] , e Incuneandosi nell'abitato, 1939, Rovereto, MART; Prima che si apra il paracadute, 1939, Udine, Galleria d’artemoderna; Difesa di paracadutisti, 1942, Roma, GNAM), è stato autore con F.T. Marinetti dei manifesti futuristi Illusionismo plastico ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti, di cui il più noto, Leopold (Vienna 1751 - Milano 1806), formatosi prima a Vienna, fu poi allievo e collaboratore di G. Piermarini a Milano. Il suo capolavoro, la Villa Reale di [...] Milano (1790, già Belgioioso, ora sede della Galleria d'artemoderna), è un raffinato esempio di neoclassicismo palladiano con elementi di gusto francese. Notevole, tra l'altro, la Villa Pesenti Agliardi (1798) a Sombreno. Ricordiamo anche: il ...
Leggi Tutto
Pittore (Intra 1843 - ivi 1889). Studiò a Brera e all'Accademia Albertina; successivamente, a Intra, strinse rapporti con artisti e intellettuali vicini alla scapigliatura e, memore delle soluzioni del [...] Piccio, avviò una ricerca pittorica caratterizzata da delicati effetti di luce (I ragazzi Troubetzkoy, 1874, Milano, Galleria d'artemoderna). Rientrato in Italia dopo un soggiorno a Londra (1877-79), dipinse alcune delle sue opere più note, nelle ...
Leggi Tutto
Buratti, Armando. – Pittore italiano (Roma 1924 - ivi 2018). Esponente tra i più significativi del Gruppo di Portonaccio, di cui hanno fatto parte tra gli altri R. Vespignani e A. Perilli, è stato figura [...] rovina e del degrado. Presente alla VII e alla VIII Quadriennale di Roma (1955 e 1956) e alla XXVIII Biennale di Venezia (1956), sue opere sono esposte a Roma presso la Galleria nazionale d'artemoderna e contemporanea di Roma e i Musei capitolini. ...
Leggi Tutto
Nome dato a pitture, disegni, oggetti eseguiti da alienati, bambini, persone comunque estranee a un ambiente culturale e prive di qualsiasi educazione artistica. Le prime collezioni di a. furono iniziate [...] (L’art brut). Legata al concetto di un’ispirazione artistica autonoma, incolta, l’a. ha avuto un certo riscontro nell’artemoderna. La maggiore collezione di a. è stata donata da Dubuffet (1972) alla città di Losanna e sistemata nel castello di ...
Leggi Tutto
Scultore (Trieste 1888 - Roma 1970). Studiò a Trieste, lavorò a Milano presso un marmista e a Torino con L. Bistolfi (1905-09), quindi si stabilì a Roma. Le sue opere, saldamente strutturate, rivelano [...] ritratti e figure allegorico-simboliche (Velia, 1914, Piacenza, Galleria Ricci Oddi; Enigma, 1919, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna), monumenti pubblici e religiosi (Roma: G. Baccelli, 1921, piazza Salerno; Fontana di piazza dei Quiriti, 1929 ...
Leggi Tutto
Architetto (Hashima, prefettura di Gifu, 1901 - Tokyo 1969). Con K. Maekawa e K. Tange, è tra i primi esponenti dell'architettura moderna in Giappone. Dopo aver studiato a Tokyo, completò la sua formazione [...] per il padiglione giapponese dell'Esposizione di Parigi. Tornato in Giappone, progettò e realizzò numerose opere: Museo d'artemoderna di Kamakura (1951; ampliamento 1966); municipio (1959) e centro culturale (1968) di Hashima; municipio e centro ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1922 - Milano 1986). Studiò a Genova, dove esordì nel 1948 con opere di matrice espressionista. Dopo i soggiorni a Parigi e a Londra lavorò come ceramista ad Albisola, entrando in contatto [...] da un linguaggio informale carico di contenuti espressivi e ritmici, tende successivamente a inserire in griglie più rigide i suoi tipici segni combinati a formare nodi e grovigli. Opere nelle gallerie d'artemoderna di Torino e di Milano. ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...