Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Allievo di D. Maggiotto dal 1804 al 1808, frequentò l'Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studî a Roma (1809-16) dove, protetto e consigliato da A. Canova, [...] passionale, dipinse numerosi ritratti (A. Manzoni, Milano, pinacoteca di Brera; M. Juva Branca, 1851, Milano, Galleria d'artemoderna; La principessa di S. Antimo, Napoli, Museo Nazionale) eseguiti con finezza di segno e di colore, che testimoniano ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] di Abstraction-Création, presente dal 1937 alle più importanti esposizioni internazionali, M. è tra i più significativi maestri dell'arte contemporanea. Un importante nucleo della sua opera è conservato nella Galleria d'artemoderna di Firenze. ...
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Pittore italiano (Livorno 1927 - Bergamo 2001). Dopo una formazione da autodidatta, nel 1946 si trasferì a Milano. Entrò in contatto, tra gli altri, con G. Guerreschi; aderì negli anni Cinquanta al gruppo [...] e quotidiani, interpretati in composizioni essenziali e rarefatte (Attrezzi e scultura, 1983, Conegliano, Galleria d'artemoderna in Palazzo Sarcinelli; Cuscino sul cavalletto, 1992, collezione privata; Altarino laico, 1997, collezione privata). Nel ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] e alcuni notevolissimi bronzi (Pescatore, 1879, Firenze, Museo nazionale del Bargello; Acquaiolo, 1880-81, Roma, Galleria nazionale d'artemoderna). Le sue opere riscossero ampio successo ai Salons (1876-77) di Parigi, dove ebbe modo di conoscere ...
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Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] (1896, Torino, coll. privata) e infine Il cammino dei lavoratori o Quarto stato (1896-1901, Milano, Galleria d'artemoderna), di cui sono notevoli anche i bozzetti e i disegni preparatorî. Ricordiamo ancora Il sole nascente (1904, Roma, Galleria ...
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Pittore italiano (Monte Vidon Corrado 1894 - ivi 1958). Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con G. Morandi, coltivando nel frattempo i suoi interessi letterarî. Negli anni successivi alla prima [...] Kandinskij e Kupka, maturando la crisi che doveva portarlo alla pura astrazione (Obelisco, 1934, Milano, Galleria d'artemoderna). Tra i protagonisti dell'avanguardia milanese legata alla galleria Il Milione, dopo un breve avvicinamento alla poetica ...
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Pittore e critico d'arte italiano (Molfetta 1902 - Roma 1978). Laureatosi in lettere, intorno al 1935 si accostò alle soluzioni della cosiddetta scuola romana; da allora fu anche attivo animatore di gruppi [...] 1963 fu membro dell'Accademia di San Luca, divenendone poi presidente (1974-76). Suoi dipinti nella Galleria nazionale d'artemoderna e in altre raccolte pubbliche o private. Accanto all'attività artistica si pone un intenso impegno letterario e di ...
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Pittore e mercante d'arte italiano (Milano 1898 - San Vito di Bellagio 1964). Studiò a Brera con C. Tallone ma si volse presto a una ricerca d'impostazione astratta. Nel 1930 fondò con i fratelli Livio [...] Milano il centro più significativo per la diffusione dell'artemoderna (mostre dedicate a Kandinskij, Baumeister, Vordenberg-Gildewart, anche la pubblicazione, oltre che del Bollettino della sua galleria, di numerose e interessanti monografie d'arte. ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] opere più notevoli a Milano: il Monumento a Cesare Beccaria (1871, Castello Sforzesco), il Paggio di Lara (1872, Galleria d'artemoderna), il Monumento delle Cinque Giornate (1883-91), e una serie di statuette (il Maresciallo Ney, Tumulo recente, ecc ...
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Pittore (Milano 1815 - ivi 1878); allievo di L. Sabatelli a Brera, esordì dipingendo quadri storici e religiosi alla maniera di F. Hayez e si perfezionò a Roma. Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu [...] di fronte alla tradizione accademica: furono dapprima soggetti patriottici (Il bollettino della pace di Villafranca, 1860, Roma, Galleria d'artemoderna), quindi soggetti più varî, arguti, sentimentali, popolari (Scuola di sartine, Milano, Galleria d ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...