GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] esposta a Brera nel 1877 con il titolo Tumulo recente (l'originale in marmo è ora nelle collezioni della Galleria d'artemoderna di Milano; una fusione in bronzo è stata collocata sulla tomba dell'artista nel cimitero di Ganna); il Monumento a Teresa ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] G. P. (I), ibid., XL (1955), 3, pp. 244-258; G. P. (II), ibid., n. 4, pp. 334-345; E. Lavagnino, L’artemoderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 706, 709, 712, 813; E. Cione, Napoli romantica 1830-1848, Napoli 1957, pp. 189-191, 195 ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] centodieci artisti su centottanta invitati; il F. presentò Bautta veneziana, L'Annunciazione e Lettura domenicale (Roma, Galleria nazionale d'artemoderna), che andarono tutte vendute.
Tra il 1926 e il 1930 il F. prese parte a tutte le più importanti ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] . prec.); Torino sul filo della seta, a cura di G. Bracco, Torino 1992, p. 310; A. Casassa, in Galleria civica d'artemoderna di Torino. L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte, a cura di R. Maggio Serra, Torino 1993, pp. 134, 143, 411; C. Thellung ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] della Mirandola e "Il concerto campestre" di Giorgione, in Id., La forma e l'intelligibile. Scritti sul Rinascimento e l'artemoderna, Torino 1975, pp. 200 s.; F. Secret, Gianfrancesco Pico della Mirandola, L.G. G. et l'alchimie, in Bibliothèque d ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] (cat. 1188) e il re Vittorio Emanuele III comprò il dipinto Lo specchio della vita (1898) per la Galleria d’artemoderna di Torino.
Dopo una serena estate trascorsa in Engandina, ancora nel segno del magistero segantiniano, a fine anno l’artista fece ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] una Novizia carmelitana del 1948 (collezione M. Sarfatti) e due Ritratti muliebri (1941 e 1942) della Galleria nazionale d'artemoderna di Roma.
Accademico di S. Luca dal 1960, l'anno seguente venne nominato accademico dei Virtuosi al Pantheon; nel ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] personale della galleria Il Fondaco di Messina il suo quadro Conchiglie dal caos fu acquistato per la Pinacoteca d'artemoderna dell'Università di Messina. Nel 1964 partecipò alla Mostra della "Natura morta" promossa dal Comune di Napoli che acquistò ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] inviò tre opere alla III Quadriennale di Roma, una delle quali, Pesche e fiori (Roma, Galleria comunale d'artemoderna e contemporanea), venne acquistata dal Governatorato di Roma.
Ma il nuovo clima artistico che chiuse idealmente l'esperienza della ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] secondo Ottocento (catal.), a cura di F. Monteforte, Roma 1992, pp. 168, 175, 187; L. Mantovani, in La Galleria d'artemoderna Paolo e Adele Giannoni. Catalogo generale, I, Novara 1993, pp. 160 s. (anche per Lorenzo); G. Ginex, in Pinacoteca di Brera ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...