LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Zileri.
Nel 1950 venne premiata alla Biennale veneziana per il mosaico La vanità (Venezia, Galleria internazionale d'artemoderna).
Ma ormai le composizioni decorative erano sempre più marginali nell'ambizione artistica della Lazzari. Gli anni dal ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] oggi in gran parte disperse; ci sono pervenuti i due smalti su rame Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'artemoderna): il primo è la copia di un dipinto di Gioacchino Serangeli, il secondo è probabilmente tratto dall'opera di un leonardesco ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] Labriola da parte del ministero della Pubblica Istruzione. L'opera, datata al 1930 e oggi conservata nella Galleria nazionale d'artemoderna di Roma, è tra le più citate della G., forse anche per la notorietà del personaggio raffigurato, con il quale ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] a Venezia presso l'Opera Bevilacqua La Masa, e alla sua riedizione dell'anno successivo presso la Galleria nazionale d'artemoderna di Roma; partecipò inoltre a diversi premi in ambito nazionale (vinse, fra l'altro, il premio Sassari del 1950), e ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Magno e con questa onorificenza è ritratto dal pittore Francesco Podesti in un dipinto (1831-32) della Galleria nazionale d'artemoderna di Roma.
Nel 1847, durante il pontificato di Pio IX, fu tra i consiglieri della Consulta capitolina per l ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] all'Ars di Palermo, associazione ricreativa degli architetti, e due collettive, una delle quali allestita alla Civica Galleria d'artemoderna "E. Restivo" di Palermo) ma la praticò intensamente, ispirato ora alla tradizione siciliana della pittura di ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] postumo, nel 1969, da Lea e Marta Grandi Fioresi.
Nel 1967 si svolse a Firenze, in palazzo Strozzi, la mostra "Artemoderna in Italia, 1915-1935"; il curatore C.L. Ragghianti, scelse Ragazze al tombolo, Due cucitrici e Donna alla toletta, a ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ; Id., F. L. pittore garibaldino alternava il fucile alla matita, in Gazzetta dell'Italia, 1° febbr. 1961; E. Lavagnino, L'artemoderna, II, Torino 1961, pp. 859 s.; B.M. Bacci, L'Ottocento dei macchiaioli e Diego Martelli, Firenze 1969, pp. 28, 73 ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] aveva realizzato, nello stesso anno, un ritratto (Venezia, Gallerie dell'Accademia, in deposito presso la Galleria internazionale d'artemoderna a Ca' Pesaro; a Venezia si trova anche, nella collezione Treves, una seconda versione, a mezzo busto; una ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] in legno naturale o colorato; il ferro è impiegato solamente in una scultura del 1939 (Torino, Galleria d'artemoderna). Si tratta prevalentemente di rilievi nei quali la composizione è governata da uno schema ortogonale oppure da una complessa ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...