ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , aveva visto con i cofondatori del gruppo la mostra Pittura francese d’oggi allestita presso la Galleria nazionale d’artemoderna di Roma, ricavandone una profonda impressione, al punto che la pittura francese e la Scuola di Parigi, così come ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] il C. elaborò anche in anni seguenti: Donne che imbarcano legna a Porto d'Anzio (1850-52, Roma, Gall. nazionale d'artemoderna), Querce secche (1854), le Vedute di Ardea (1854-55), Vedute di Capri (Roma, coll. priv.), Dormono di giorno per pescare la ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Cairola, G. C. (catal.), Milano 1965; G. Veronesi, Stile 1925, Firenze 1966, pp. 53, 55, 131; R. Monti, in Artemoderna in Italia 1915-1935 (catal.). Firenze 1967, pp. XIII, 16; Galleria Saletta Gonnelli, G. C. (catal.). Firenze 1967; R. Bossaglia ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] la prima redazione del Giuramento di Pontida, ordinato da Luigi Chiozzi di Casalmaggiore (oggi a Milano, Galleria d'artemoderna, depositi). Sempre nel 1836 approntò l'Isacco e Giacobbe della cappella del Rosario nella parrocchiale di Alzano (Bergamo ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] il giudizio della critica, anche altre opere di tono del tutto diverso. In primo luogo il Portico (Firenze, Gall. d'artemoderna), soggetto insolito nella produzione del D., che il Durbé ritiene databile al 1861 circa e considera "il punto di maggior ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] bolognesi, Bologna 1889, p. 30; E. Perodi, Roma italiana 1870-1895 [1896], Roma 1980, pp. 197, 198; E. Lavagnino, L'artemoderna dai neoclassici..., Torino 1956, ad Indicem; C. L. V. Meeks, Italian Architect. 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 225 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] ..., Roma 1942, pp. 59-62 (con elenco degli scritti del B. e bibl.); E. Lavagnino, L'artemoderna, I, Torino 1956, pp. 488-494; L. Grassi, L'intuizione moderna nel pensiero di C. B., in Casabella-continuità, n. 208, 1955, pp. 70-78 (contiene belle ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] XVII Triennale di Milano sul tema Le città del mondo e il futuro delle metropoli (1988); le due mostre alla Galleria d’artemoderna di Bologna su I musei di James Stirling, M. Wilford & Associates (1990) e I musei di Louis I. Kahn (1991); Ignazio ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 1983, ad Indicem; S. Benelli, La IV Exposiz. d'arte a Venezia, Firenze 1901, p. 48; N. Tarchiani, Artemoderna a Firenze, in Hermes, I (1904), p. 251; A. Severi, A. D., in L'Artista moderno, VIII (1909), 4-5 (numero straordinario d edicato al D ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , in Svizzera italiana (Locarno), luglio 1949, pp. 1719; Id., C. caricaturista, ibid., febbr. 1949, p. 19; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, ad Indicem; P. Bianconi, Un ritratto del C., in La Cooperazione (Basilea), 13 sett. 1958; C. Maltese ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...