Industriale italiano (Biella 1879 - Firenze 1964). È soprattutto noto come fondatore e presidente (1919-30) della SNIA-Viscosa; fondò anche l'Unica (industria dolciaria) e l'Unione Italiana Cementi. Famosa [...] la sua collezione d'arte: la parte antica (trattata ne La collezione Gualino, I, a cura di L. Venturi, 1926) è conservata quasi integralmente a Torino, Galleria Sabauda; la parte moderna è stata venduta a seguito di un tracollo finanziario (1931). ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] dall'applicazione del vetro sui metalli, o viceversa, segnano il trapasso fra l'arte vetraria antica e le varie forme dell'arte dello smalto nel Medioevo.
Medioevo ed età moderna. - Oltre ai vetri dorati, i cristiani usarono il vetro per i calici ...
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VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] piastra anteriore bullonata assicura la chiusura della boccola. Nei veicoli moderni si adottano boccole con cuscinetti a rulli o a sfere sollecitazione indotta nell'armamento e nelle opere d'arte metalliche. A differenza delle locomotive, difatti, le ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] con telai meccanici, di cui l'industria moderna è attrezzata, emergono principalmente due sistemi diversi: à nos jours, Parigi 1914; G. Sangiorgi, Contributi allo studio dell'arte tessile, Milano 1920; H. d'Hennezel, Musée historique des tissus ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] . Hist., XVII, 143). La lavorazione dei vimini continua nel Medioevo e nell'età moderna e la sua importanza è dimostrata dal costituirsi di corporazioni di quest'arte; nel Settecento, il panieraio italiano eccelle per finezza e buon gusto di prodotti ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] limite del campo di ciò che è prevedibile come conseguenza della scienza moderna; ci troviamo di fronte a una sorta di salto in un fornitigli, ‛il' quadro che costituisce una vera ‛opera d'arte'; ma in nome di quale criterio? Circa trent'anni fa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] mineraria. Il trattato più originale del XVII sec. fu l'Arte de los metales (1640) di Alvaro Alonso Barba, un sacerdote in: Merchants and marvels. Commerce, science, and art in early modern Europe, edited by Pamela H. Smith and Paula Findlen, New York ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] o per la strada. Fondamentale, comunque, per il buon gusto moderno è la presenza della tavola.
Quando nasce il postmoderno in cucina? in cucina e l'arte di mangiar bene (1891) interpreta una cucina borghese di tipo moderno, com'è denunciato dallo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] modello letterario, scientifico e tecnico della metallurgia moderna. Anche se l'autorità e il successo partire dal 1752, quando fu pubblicata la traduzione francese de L'arte vetraria (1612) di Antonio Neri con i commenti di Johann Kunckel ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] dell'ultimo imperatore Qing, un distinto signore
che esercitava l'arte del calligrafo.
'Roma-Mosca andata e ritorno' è un' e 16°, quella cultura civile che rappresenta la base del moderno made in Italy. La città rappresenta il luogo deputato di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...