. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] : ma, attuando a suo modo quell'ideale di una poesia moderna di spiriti e di forme, usuale di lessico ma pregnante di italiano, Firenze 1936; L. Anceschi, Autonomia ed eteronomia dell'arte, ivi 1936 (cfr. anche introduzione all'antologia dei Lirici ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] . Nel 1866, redattore dell'Événement, condusse una campagna di critica d'arte, a favore di É. Manet e degl'impressionisti, e raccolse quegli scritti doveva succedere un naturalismo, a cui la scienza moderna offriva una base più salda di dottrina e di ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] le sue proposte di lettura delle forme e degli stili dell'arte contemporanea; ma a distanza di oltre vent'anni non si di S., The way we live now.
Bibl.: L. Piré, Un transito nel moderno: l'esempio di Susan Sontag, in Contesti, 1, Bari 1988, pp. 179- ...
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Scrittore. Avverso al regime fascista, lasciò nel 1931 l'Italia per gli Stati Uniti, di cui prese in seguito la cittadinanza e dove, dal 1936, insegna letteratura italiana nella università di Chicago.
La [...] , in questi anni, dal campo della narrativa e dell'arte si è svolta di nuovo a quella della critica, e I contemporanei, I, Torino 1930, pp. 113-40; G. Marzot, in Civiltà moderna, 1932, pp. 460-66; L. Russo, La critica letteraria contemp., II, Bari ...
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Critico letterario, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ottobre 1901. Già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei quaderni internazionali di Poesia (1945-1948), è collaboratore di numerosi periodici [...] in collaboraz. con E. Vittorini, Lanciano 1930), della "prosa d'arte" contemporanea (Capitoli, Milano 1938), de La giovane poesia (Roma , Firenze 1954 ss.). Ha anche compilato, con A. Prati, un Dizionario di marina medievale e moderna (Roma 1937). ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Republics 1917-1970, Londra-New York 1972; H. Olt, Modern Estonian composers, Tallin 1972; G. Tschkhikvadze, La musique , Dall'immagine e la forma al simbolo e alla metafora. L'arte sovietica degli anni Venti-Trenta e la musica oggi, ibid., 26 ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] Londra 1984; M. Caman, Tunisie au présent, Parigi 1987; Oriente Moderno, 57-60, 1977-80; M. Toumi, La Tunisie de Ad al-Mekta, nel Maghreb, si sono analizzati i caratteri di un'arte e di una cultura figurativa rupestre di cui è portatore, a partire ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] della civiltà occidentale.
Il neoclassicismo riconobbe nell'arte classica un modello di idealità, di purezza i c., quelli vicini come quelli lontani nel tempo, quelli moderni come quelli antichi, resistono alla nostra indiscrezione, alla nostra brama ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] una significativa produzione in piemontese (Val d'Inghildon, 1974), moderna e non priva di punte giocose. A Mondovì, oltre Filippo (1900-1984) e A. De Curtis (1898-1967), in arte Totò. Solo con un deciso scarto dai consunti cliché partenopei, diventa ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] sui versetti biblici), e deliberò che da lui datava la moderna poesia. Possedendo a un grado esasperato la fiducia in sé ., scopritore di nuovi mondi poetici: il suo principio, di far arte dicendo le cose con le più nude e semplici parole, era ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...