RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] v'individua con chiarezza le linee di forza della poesia moderna, ma anche per il metodo nuovo che segue e sviluppa suo fondamento da una parte in un'ontologia dell'opera d'arte in sé, nella sua essenza particolare di unica e irripetibile fusione ...
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KROLOW, Karl
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Hannover l'11 marzo 1915. Ha studiato germanistica, filologia romanza, filosofia e storia dell'arte nelle università di Gottinga e Breslavia; stabilitosi a [...] , cui si aggiunsero poi W. Lehmann, O. Loerke e P. Huchel, si è affermato tra le voci più autentiche della moderna lirica tedesca con volumi (Hochgelobtes, gutes Leben, 1943; Gedichte, 1948; Auf Erden, 1949; Die Zeichen der Welt, 1952; Wind und ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pisa il 13 giugno 1830, morto a Marina di Pisa il 1° ottobre 1913. Laureato in lettere nella sua città nativa, fu eccellente maestro e poi preside [...] staccò, senza avversarla, come manzoniano e favorevole all'arte straniera e talvolta imitatore del Prati (Liriche, Pisa per due belle antologie della Prosa e della Poesia italiana moderna (Firenze 1871, e 1872; poi in parecchie ristampe accresciute ...
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WOESTYNE, Karel van de
Auguste Vermeylen
Poeta e prosatore fiammingo, nato a Gand il 10 marzo 1878, morto il 24 agosto 1929. Membro dell'Accademia reale fiamminga dopo il 1919, il W. fu corrispondente [...] in Vlaanderen (L'arte e lo spirito nelle Fiandre, 1910), De Schroeflijn (La Spirale, voll. 2, 1928) e un romanzo in collaborazione con H. Teiclinck, De Leemen Torens (Le torri d'argilla, 1928). Il W. è il poeta dell'anima moderna nel suo momento di ...
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PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] e nella pratica poetica dell'avanguardia letteraria polacca.
Muovendo da una visione ottimistica della civiltà moderna, P. ha elaborato una concezione razionalistico-costruttivista della poesia, intesa come rigorosa organizzazione intellettuale del ...
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SZABÓ Dezső
Scrittore ungherese, nato il 6 luglio 1879 a Kolozsvár (Cluj). Studiò come membro della Scuola normale superiore barone Eötvös filosofia e lettere uell'univsrsità di Budapest, occupandosi [...] élet (Vita miracolosa, 1921), e volumi di novelle: Mesék a kacagó emberről (Racconti dell'uomo ridente, 1919), Ölj! (Uccidi! 1921), Segitség (Aiuto! 1925), Natale a Kolozsvár (1932). L'arte di D. Szabó esprime tragicamente l'anima dell'Ungheria ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e personaggi della vita siciliana: così il Giorno pariniano ci fa assistere all'assunzione del piccolo elegante mondo moderno alla sfera dell'arte grazie a un linguaggio elettissimo, esemplato sui classici, e per vero il Meli s'impone alla nostra ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] mista si desidera»; c'è l'orgoglio del «nostro bel reggimento moderno», superiore «d'assai» (l'assicura, senza fatica, Pietro Aretino ai si è più attenti all'uso sapiente della «buona arte retorica di tutte le arti reina», come vuole Sperone Speroni ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del romanzo di Georges Perec, La vie mode d'emploi (1978), moderna 'commedia umana' sulle vicende degli inquilini di uno stabile di Parigi, , l'aggressività interna al mondo moderno, come emblema del legame tra arte e scienza (l'estetica della ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 176-94: contro Paolo Giovio); Guido Battelli, L'amor sacro e profano e una lettera dell' Aretino («Vita d'arte: rivista mensile d'arte antica e moderna», a. v, vol. IX, gennaio-giugno 1912, pp. 1-2: la lettera è diretta al patrizio veneziano Agostino ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...