GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] aristocratica dell'esistenza e, nella vita e nell'arte, aspirava, in senso sia etico sia estetico, a lontano" di C. Campo, in Frammenti di un discorso amoroso nella scrittura epistolare moderna, a cura di A. Dolfi, Roma 1992, pp. 503-525; A. Spina ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] 72 e P. McGurk).
Prima fra quelle dell'età moderna, la traduzione latina del D. si mantiene abbastanza fedele Squarzina, Francesco Colonna, principe, letterato, e la sua cerchia, in Storia dell'arte, LX (1987), pp. 147-50; R. Bianca, Intorno a Pio II ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] cardinale Borghese un sincero interesse per la cultura e per l'arte e infatti - come ricorda anche il suo primo biografo, S. Gregorio al Celio, accanto alla tomba dello zio Flaminio.
L'edizione moderna dei Latin Poems del G. è a cura di J.K. Newman e ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] l’oggetto principale, in alcuni generi quasi esclusivo, dell’arte e della letteratura, con l’età cristiana molte figure (o Procuste) è qualcosa che appiattisce le persone, come la moderna società che ci rende tutti uguali. Anche nei modi di dire, ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] 50); il VII congresso degli scienziati d'Italia (La scienza e l'arte, 1845, cit.); l'elezione al pontificato di Pio IX (Canzone a marchese di Montrone), è desunto dalla storia medievale e moderna: Ferrante (1832) è ispirata alla storia della ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di parola che essi inframezzavano (dal repertorio dell’Arte si spiegherebbero le esorbitanti ‘tirate’ delle arie dei , ad ind.; M. Tatti, L’antico mascherato. Roma antica e moderna nel Settecento: letteratura, melodramma, teatro, Roma 2003, pp. 81-110 ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] anziani in una guida trecentesca di Padova, in Id., Scritti di arte e storia padovana, Padova 1977, pp. 23-36; Id., La in La memoria e la città. Scritture storiche tra Medioevo ed Età Moderna, Bologna 1995, pp. 66 s.; Rep. fontium hist. Medii Aevi, ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] spontaneità e grazia dei trecentisti, ma anche dell'arte dei cinquecentisti, apprezzava la disinvoltura dei contemporanei, le sue collezioni di minerali e di stampe in rame di maestri moderni.
Nell'anno 1800 il C. col discepolo riprese la serie dei ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] della parola fino alle grandi fioriture musicali dei tempi moderni; vi sostiene la tesi che la musica sarà par l'Etna, Paris 1926, pp. 45 ss.; R. Canudo, L'estetica della settima arte, in L. Chiarini-U. Barbaro, Problemi del film, Roma 1939, pp. 47-59 ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] e chiarisce i fermenti e le iniziative spontanee di una concreta esperienza d’arte, con particolare attenzione ai problemi del rinnovamento in senso moderno ed europeo della letteratura nazionale. Manzoni e Leopardi non soltanto costituiscono l ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...