FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] quello stesso anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, delle armi e della cortesia. È insomma un'opera nell'edizione Toscolana, il lamento sulla inferiorità poetica dei moderni rispetto agli antichi; egli ormai sa di aver messo ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] , Perché il poema di Dante sia il più moderno di tutti? Introduzione al corso di conferenze sull' Venezia 1873, pp. 29-34; G. Mongeri, pref. a F. Dell'Ongaro, Scritti d'arte, cit.; R. Barbiera, Simpatie, Milano 1877, pp. 65-170; W. D. Howelly, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dimostra la sua "tensione spirituale... [di] uomo moderno",come giustamente mette in rilievo G. Schizzerotto, ma (1889), pp. 340-92; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, pp. 245, 248 s., 504 ss., 547, 554 ss., 558, 573 ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] deciso di fondare una rivista per combattervi le nostre battaglie d'arte e pubblicarvi quello che scriviamo: una rivista che farà capo che ha la grazia del trecento e la pura concezione moderna"), lo stesso numero in cui comparve un curiose articolo ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] che coinvolgeva aspetti importanti del modo d'intendere l'arte teatrale. Su questo punto, l'autobiografia del C. storico-giuridica sulle vicende della eloquenza giudiziaria antica e moderna, che introduceva la raccolta delle sue allegazioni), e ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] De vera nobilitate è stato pubblicato in edizione moderna nello stesso anno da due curatori diversi: Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, ad ind.; A. Chastel, Arte e umanesimo a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico. Studi sul Rinascimento ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del Paradise lost di John Milton, in Studi di filologia moderna, VI [1913], pp. 74-84).
L. Matt
manoscritti dell'Accademia del Cimento, in Scienziati a corte: l'arte della sperimentazione nell'Accademia galileiana del Cimento (catal., Firenze), a ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] nei suoi aspetti di viva attenzione per la vita moderna, di ricerca esasperata del nuovo e di lotta contro , XI (1956), 2, pp. 124-131; G. Cabibbe, La liricità dell'arte e la poesia pura nella critica del F. e nell'etica crociana della personalità, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] i mobili della casa milanese e la sua cospicua collezione d'arte. A Riva era entrato in cordiali rapporti con la famiglia Milano 1969, pp. 905 s., 965; V. Santoli, La letteratura tedesca moderna, Milano 1971, pp. 204-206; V. Cisotti, Schiller e il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] gli anni Sessanta del Trecento con il nome d'arte di Malizia Barattone. All'identificazione si arriva mediante LIV (1909), pp. 361-380; J. Hinton, W. Map and ser G., in Modern Philology, XV (1917), 4, pp. 11-17; J.P. Wickersham Crawford, Un episodio ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...