turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] che dà la felicità»), trattato gnomico-didattico sull’arte del regnare, composto nella metrica quantitativa arabo-persiana ciagataico di questo periodo si è sviluppato l’uzbeko, la moderna lingua corrente e letteraria dei T. dell’Uzbekistan.
Le ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] la definitiva espulsione degli Arabi dalla Spagna.
Arte e architettura
In arte, oltre alle manifestazioni dei gruppi cristiani paesi di lingua araba e fu ripresa anche in epoca moderna.
Lingua
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] solenne è adoperata ancor oggi come scrittura lapidaria.
Nell’ortografia moderna italiana si usa la lettera m. nei seguenti casi: a prima iniziale, dei titoli di libri, periodici, opere d’arte ecc.; dei nomi d’istituzioni, associazioni ecc.; di feste ...
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Yoruba Popolo dell’Africa occidentale, uno dei più numerosi, occupante con il suo nucleo centrale (Oyo o Y. in senso proprio) e con i molti gruppi affini per lingua e cultura (Ife, Ilesha, Egba, Ijebu, [...] Stati del Niger e della costa favorirono la fioritura di un’arte fra le più originali dell’Africa: le statue di pietra, ammirevoli.
La lingua degli Y. (basata, nella sua moderna forma scritta ufficiale, sul dialetto Oyo) appartiene alla famiglia Kwa ...
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Archeologo, filologo e storico dell'arte (Montecchio, oggi Treia, 1732 - Firenze 1810). Gesuita, dopo la soppressione della Compagnia divenne (1775) aiutante antiquario del direttore della Galleria fiorentina. [...] la sua opera principale è la Storia pittorica d'Italia (1795-96), per cui può considerarsi il fondatore della moderna storiografia artistica italiana. In essa, abbandonato lo schema tradizionale delle "vite" d'artisti, egli compone il quadro unitario ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Rinascimento, è certo il Veneto la regione più importante per la storia dell'arte italiana e mondiale, quella più prossima poi alla sensibilità moderna. E anche questo si collega alla sua nascita bizantina e ai reiterati influssi dell'Oriente ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] fruitore di lingua che deve leggere le istruzioni sui mutevolissimi strumenti imposti dalla moderna tecnologia. Il concetto di arte, di personalità sbiadisce inevitabilmente di fronte alle esigenze di rapidità nella circolazione della comunicazione ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] arcaizzante. Basti pensare all'influenza a lungo esercitata dall'arte della retorica sull'italiano, che per secoli ha vissuto in modo crescente tutti gli strati sociali.
Il Dizionario moderno e i repertori successivi. - Il Novecento s'inaugurò ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] strutturalisti per la sua concezione organica dell'opera d'arte. Appunto nelle Tesi del Circolo linguistico di Praga 1957; L. Spitzer, Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna, Torino 1959; id., Lo sviluppo di un metodo, in Cultura ...
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PICCOLO, Francesco
Filologo romanzo, nato a Lucera il 25 febbraio 1892; professore di letteratura italiana nell'università di S. Paolo in Brasile (1934-36), dove inaugurò l'insegnamento di questa disciplina, [...] (Napoli 1920), La critica contemporanea (ivi 1921), Arte e poesia dei trovatori (ivi 1937), Leggende epiche francesi 1938), Spagna mistica (Firenze 1938), Sull'origine della poesia moderna (Napoli 1938), C. Manoel da Costa e la letteratura ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...