Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] di sottolineare il parallelismo tra il passaggio all’era moderna (segnato dalla ‘rivoluzione inavvertita’ provocata dalla stampa fra le idee. Che altro è questo se non ritornare l’arte dello scrivere all’infanzia?» (Zibaldone di pensieri, 22 aprile ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] al 5° secolo d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L’arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di alcune grandi scritture alfabetiche, hanno bloccato nell’età moderna il processo di creazione di nuove forme grafiche, ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] commentata del trattato Dell'elocuzione e dei Sermoni dell'arte poetica di P. Costa e un'edizione ugualmente ; G. Nencioni, Presentazione della rist. anastatica della Sintassi italiana dell'uso moderno di R. F., Firenze 1974, pp. V-XXVII; M. Vitale, ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] d’oro dei benemeriti della Scuola, della cultura e dell’arte, e la croce d’oro dell’Ordine di Giorgio ., 125 s.
A F.M. P. traduttore dei greci antichi e moderni sono dedicati gli Atti del XIII convegno sui problemi della traduzione letteraria e ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] spazio i trattatisti della lingua, della scienza e dell'arte, i memorialisti, i viaggiatori.
Storico della lingua come classico con G. Pasquali, e si sviluppò soprattutto nel dominio moderno, dove è stato rappresentato in modo paradiginatico da G. ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] la sua traduzione il G. ha creato un'opera d'arte sia per la chiarezza di immagini, sia per il fascino Torino, XLII (1906-07), pp. 566-572; E. Pappacena, G. G., in Arte antica e scienza moderna, Carpi 1935, pp. 475-480; O. Botto, G. G., in East and ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] al centro della discussione in tutta la critica moderna.
Nuovi elementi utili sulle modalità di redazione latini, VIII, Leipzig 1880, pp. CLXXXIV-CLXXXVI (De Papiae Arte grammatica ex Prisciano excerpta = Anecdota Helvetica, hrsg. H. Hagen); ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] nuovo modo di poetare in sardo", illustrava l'"arte che i Sardi adoperano nel comporre i loro versi Hilty, II, Tübingen-Basel 1993, pp. 597-606; M.L. Simon, La Sardegna antica e moderna, a cura di C. Sole - V. Porceddu, Cagliari 1995, pp. 23, 28, 63, ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] filosofiche, volle fargli approfondire la letteratura, classica e moderna.
Si trasferì quindi a Napoli per studiare discipline 1830, pp. 61-79). Redasse descrizioni di alcune opere d'arte conservate nel R. Museo Borbonico e collaborò, con una copiosa ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] il nome di Ehrenburg, una smilza crestomazia di Poeti russi moderni (da raccolte che lo scrittore sovietico aveva pubblicato in russo suoi due saggi di maggior respiro teorico, Teoria dell’arte d’avanguardia (Bologna 1962) e Definizione dell’utopia e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...