GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] essenziale e asciutta che ne fecero un interprete di moderna sensibilità.
Se fu ritenuto da taluni uno Scarpia ss., 1797, 1803 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1963, pp. 128 ss., 136; pp. 207, 231 (per Eugenio); ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] a musiche composte in precedenza. Nell'ultimo libro prova la superiorità, sia nell'arte del canto sia nella scelta e nell'uso degli strumenti, degli antichi sui moderni, rilevando in particolare l'uso della omofonia presso i Greci: ad essi infatti ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] pubblicati nel Secondo libro di diversi capricci di A. Mayone (Napoli 1609: ed. moderna, Padova 1984). Edizioni moderne in L. Torchi, L'arte musicale in Italia, I,Milano 1897; Monumenta polyphoniae Italicae a Pontificio Instituto musicae sacrae ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Vita e attività del musico teorico e pratico G. F. da Lodi, in Arte lombarda, XVI (1970), pp. 49 s.; C.A. Miller, Early Gaffuriana, .; G. Massera, Lineamenti storici della teoria musicale nell'età moderna, Parma 1977, pp. 60 ss.; E. Apfel, Geschichte ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] anche motivato dalla volontà di fornire, con una edizione moderna, i mezzi necessari alla diffusione e conoscenza del musica in Cremona nella seconda metà del sec. XVI e i primordi dell'arte monteverdiana. Madrigali a 4 e a 5 voci di M. A. Ingegneri ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] offrendo al mondo musicale il modello di una canzone moderna, che "con la sua forza dinamica, tarantellistica, canzone partenopea cui seppero imprimere vitalità e originali valori d'arte destinati a perdurare nel tempo.
Bibl.: Necr., in Musica ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] individuati da Florimo e ribaditi dalla critica moderna, che l'ha inserita con maggior 1990), 3, pp. 156-160; D. Ferraro, N.A. M., nella vita e nell'arte, Cosenza 1990; P. Mioli, Tre fermate a richiesta: Elfrida, Ecuba, Caterina di Guisa, in ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] , Biografia degli artisti padovani, Padova 1858, pp. 10 s.; A. Bonuzzi, Saggio di una storia dell'arte organaria in Italia nei tempi moderni, Milano 1889, pp. 45 s., 68; E. Bohn, Die musikalischen Handschriften des XVI. und XVII. Jahrhunderts ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] admirabile commercium, O filiDei suavissime forcanto ortenore, in Musica moderna prattica, s. l. 1653.
Bibl.: H. dal sec. XVI ai primordi dell'800, in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale ital., III, Milano 1933, pp. 58 ss.; R. Eitner, ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] quel periodo a New York l’editoria musicale, antesignana della moderna industria discografica: un gran numero di autori e compositori si cultura pop che superava i formalismi estetici dell’arte e la contaminava con la vita quotidiana interessò negli ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...