Musicista (Bologna 1540 circa - ivi 1613); canonico di S. Salvatore, a Bologna, lavorò a trattazioni di dottrina musicale, tra cui L'Arte del contraponto, 1586-89; L'Artusi overo delle imperfettioni della [...] moderna musica, 1600-03; Discorso secondo musicale di A. Braccino da Todi (suo pseudonimo), 1608. Le due ultime sollevarono scalpore per le critiche mosse a C. Monteverdi, denunziato quale eversore della retta tradizione del comporre. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia intesa come ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] formano, nel corso del Seicento, generi prosastici di tipo moderno; l’elemento della narratio diventa visibile in opere diverse . Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica estetica. A questo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ha legato il suo nome a una fortunata versione in giapponese moderno (1996) del capolavoro dell’11° sec. Genji monogatari. negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’opera d’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. Sia in pittura, ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] .C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i i gruppi MARS e Tecton portano un significativo contributo al movimento moderno, stimolati anche per la presenza in G. di W. Gropius, ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sottospecie idaltu, la forma che ha preceduto H. sapiens anatomicamente moderno, rinvenuto in Etiopia nel sito di Omo Kibish e in A da Ife si sia diffusa a Benin: l’alto livello raggiunto dall’arte di Benin (➔) nei sec. 15°-16° (bassorilievi e teste ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] neoromantica, rappresentata da A. van Schendel, uno dei più grandi scrittori moderni dei P.B., da A. van de Leeuw, P.H. s. Servazio a Maastricht (1160), che mostrano affinità con l’arte mosana. A parte alcune sculture in pietra (lastre tombali del 14 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di quella dei grandi capolavori dell’età aurea. Nella fase moderna il persiano utilizza l’alfabeto arabo con l’aggiunta di quattro scuole tradizionali (H. Bihzad).
Con i Pahlavī, l’arte iranica è inserita nel più vasto panorama mondiale. Nel 1964 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] della deposizione di Gesù, del 15° sec.).
Nel 19° sec. l’arte romena si stacca decisamente dalla tradizione e si volge all’Occidente. Al movimento moderno contribuirono anche artisti stranieri, specie francesi. I maggiori pittori del periodo sono G ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] («Occidente», 1908-41), punto d’incontro di tutte le tendenze moderniste, rappresentate da E. Ady, M. Babits, cui seguirono D. socialista si riscontrano in G. Derkovits e D. Huber. La prima arte astratta ha in L. Kassak, F. Martyn, D. Korniss, i ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...