ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] dal 1362, Più volte consigliere e proconsolo della sua arte (nel 1388, 1396, 1408), onesto e religioso, , S. Antonino and Mediaeval Economics, London 1914; per una visione in chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] mancanza di una nuova legittimazione filosofica derivò all’arte di Urania, ormai intesa come frammento di una Lo specchio alto. Astrologia e filosofia fra Medioevo e prima età moderna, Pisa-Roma 2012.
Il linguaggio dei cieli. Astri e simboli nel ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] , ma di dialogo con le culture altre e con il mondo moderno, con le altre Chiese cristiane e, infine, con le altre , a volte non istituzionali, che si specializzavano proprio nell’arte del dialogo fra persone di diversa fede religiosa. In primis ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] avvenimento festivo di tutt'altro tipo; 3) la festa dell''individuo moderno' è una festa in cui egli è anche, in parte, un un luogo creativo, come vogliono Kerenyi e Gadamer, contiguo all'arte. "Tra il serio e il giocoso, tra l'essere severamente ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Templari, di cui restano tracce solo nella toponomastica moderna, oppure a Norimberga la casa dei Cavalieri la Baja Andalucía, ivi, pp. 33-37; J.M. Caamaño Martínez, El arte y las Órdenes militares en la provincia de Salamanca, ivi, pp. 43-45 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] da Richard Meade (1673-1754).
In effetti, all'inizio dell'Età moderna le relazioni tra la scienza che studia gli influssi dei pianeti, astrologi, i matematici e chiunque eserciti l'arte dell'astrologia giudiziaria relativamente a vicende future che ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] con tre chiodi mostra segni di sofferenza (per es. c. aretino del 1270 ca., Arezzo, Mus. Statale di Arte Medioevale e Moderna). Un ulteriore passo fu compiuto da Giotto, che nel rappresentare il sacrificio di Cristo sulla croce volle esprimere la ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] alterata da ricostruzioni e ampliamenti di età moderna, che però per alcuni aspetti riprendono nella Mesopotamia bizantina: Deir Za'faran. L'architettura, in Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina, "Atti della Giornata di studio del ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...]
Nel 1665 uscì a Roma l’ultimo suo testo, l’Arte della perfezione cristiana, un’opera di edificazione in due libri: a Roma(1656-57), a cura di I. Fosi, n. speciale di Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), 1-3, passim; E. Bellini, Stili di pensiero ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] sovente di tutti sino all'età moderna, il ποικιλομῆχαν᾿ ῎Ερως ("dalle variopinte 27; p. 41, t. 66; p. 23, t. 31. E. di Parion: L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S. v-vi, 1956-57, p. 111 ss.; id., in Ann. Sc. Arch. Atene, N. S. xvii-xviii, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...