Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] avvenimento festivo di tutt'altro tipo; 3) la festa dell''individuo moderno' è una festa in cui egli è anche, in parte, un un luogo creativo, come vogliono Kerenyi e Gadamer, contiguo all'arte. "Tra il serio e il giocoso, tra l'essere severamente ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Templari, di cui restano tracce solo nella toponomastica moderna, oppure a Norimberga la casa dei Cavalieri la Baja Andalucía, ivi, pp. 33-37; J.M. Caamaño Martínez, El arte y las Órdenes militares en la provincia de Salamanca, ivi, pp. 43-45 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] da Richard Meade (1673-1754).
In effetti, all'inizio dell'Età moderna le relazioni tra la scienza che studia gli influssi dei pianeti, astrologi, i matematici e chiunque eserciti l'arte dell'astrologia giudiziaria relativamente a vicende future che ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] con tre chiodi mostra segni di sofferenza (per es. c. aretino del 1270 ca., Arezzo, Mus. Statale di Arte Medioevale e Moderna). Un ulteriore passo fu compiuto da Giotto, che nel rappresentare il sacrificio di Cristo sulla croce volle esprimere la ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] alterata da ricostruzioni e ampliamenti di età moderna, che però per alcuni aspetti riprendono nella Mesopotamia bizantina: Deir Za'faran. L'architettura, in Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina, "Atti della Giornata di studio del ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...]
Nel 1665 uscì a Roma l’ultimo suo testo, l’Arte della perfezione cristiana, un’opera di edificazione in due libri: a Roma(1656-57), a cura di I. Fosi, n. speciale di Roma moderna e contemporanea, XIV (2006), 1-3, passim; E. Bellini, Stili di pensiero ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] sovente di tutti sino all'età moderna, il ποικιλομῆχαν᾿ ῎Ερως ("dalle variopinte 27; p. 41, t. 66; p. 23, t. 31. E. di Parion: L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, N. S. v-vi, 1956-57, p. 111 ss.; id., in Ann. Sc. Arch. Atene, N. S. xvii-xviii, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] letteratura", un'endiade lontana da quelle più antiche di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. 386-96;R. Guarnieri, Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Vettor Grimani sul Canal Grande, in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, n.s., XXVI (1981), pp. 75 s.; potere ed esercizio dell'autorità sovrana nello Stato veneto della prima età moderna, Treviso 1993, p. 36; A. Zorzi, Il doge. Un ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] civile a Roma alla fine del Medioevo, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), XII, Momenti di architettura, Torino 1983, modello agiografico medievale, in Finzione e santità tra Medioevo ed età moderna, a cura di G. Zarri, Torino 1991, pp. 264- ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...