PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] avvenimenti esemplari della storia antica e moderna vengono intrecciati con riflessioni e con argomenti L. Bruzzone, Dalla terra di Bosco a Roma, in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, XIV (1905), pp. 386-388; G. ...
Leggi Tutto
Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] potuto fondare una vera e propria scuola di tale arte. Alcuni individui dotati di grande intelligenza e scaltrezza con F. Russel, apparve in Inghilterra la prima figura moderna di ventriloquo, seguito poi da innumerevoli discendenti.
La tecnica ...
Leggi Tutto
PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] divenne dottore in teologia e medicina; cominciò a praticare l’arte medica e ciò gli permise, anche in ragione del suo . Frommel et al., Venezia 2005, pp. 3-82; A. Pastore, Veleno Credenze, crimini, saperi nell’Italia moderna, Bologna 2010, p. 23. ...
Leggi Tutto
BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] quale era in relazione (a proposito di un Trattato dei magistri antichi e moderni che egli avrebbe pubblicato, ma di cui non abbiamo traccia, il B. , dall'elenco della mobilia e degli oggetti d'arte, dall'enumerazione delle reliquie e in certi casi ...
Leggi Tutto
virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] dianoetiche, e cioè la scienza (intesa come sapere dimostrativo), l’arte, la mente (o intelletto), la sapienza (sofìa in greco, una virtù in eccesso può diventare un vizio.
In epoca moderna (in particolare dopo la riflessione di Kant) il concetto di ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] 4 voci, l'opera più recentemente scoperta, emergono quelle caratteristiche di politematicità che nascondono una certa moderna evoluzione anche nell'arte del C. nonché un'abilità tecnica non indifferente, che rende tali opere di difficile lettura, ad ...
Leggi Tutto
Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] culto; egli, infatti, amava molto la musica, come pure l’arte e la natura.
La produzione teologica è iniziata pubblicamente con la Disputa modernità. In particolare, favorì la nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente moderno, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] vuole riesporre temi e argomenti bonaventuriani secondo una sistemazione moderna; l'opera si rifà all'esempio dato da omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte fu detto "l'aromatario" e pubblicò un Liber Distinctionum, ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l'antiquariato del L., che adornò il cortile e Roma 1692, pp. 42 s.; O. Panciroli, Descrizione di Roma moderna…, Roma 1727, p. 331 (cita un Girolamo Lancellotti, ma si ...
Leggi Tutto
GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] il perdurante aristotelismo in favore della filosofia moderna e di proporre una concezione dell'uomo relativi al possesso di S. Vito). La dissertazione Sopra l'utilità dell'arte, o sia Scienza medica è conservata a Rimini, Bibl. Gambalunghiana, Sala ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...