BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] vuole riesporre temi e argomenti bonaventuriani secondo una sistemazione moderna; l'opera si rifà all'esempio dato da omonimo francescano della provincia di Toscana, che per la sua arte fu detto "l'aromatario" e pubblicò un Liber Distinctionum, ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l'antiquariato del L., che adornò il cortile e Roma 1692, pp. 42 s.; O. Panciroli, Descrizione di Roma moderna…, Roma 1727, p. 331 (cita un Girolamo Lancellotti, ma si ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] il perdurante aristotelismo in favore della filosofia moderna e di proporre una concezione dell'uomo relativi al possesso di S. Vito). La dissertazione Sopra l'utilità dell'arte, o sia Scienza medica è conservata a Rimini, Bibl. Gambalunghiana, Sala ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] seminario romano.
Il ruolo di professore di arte oratoria comportava l'onore di pronunciare nella cappella , Dalle storie di santi alla storia naturale della religione. L'idea moderna di superstizione, in Riv. storica italiana, CI (1989), pp. ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] al 1680 ed ebbe il merito di ristabilire nel 1669 l'Accademia d'arte, già fondata da Federico Borromeo nel 1625 e presto decaduta, e di resta un interessante esempio di storia ecclesiastica moderna fondata su un ampio spoglio di fonti documentarie ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] imparò a leggere e a scrivere e l'arte del ricamo, arte considerata persino più importante delle lettere per una 1847, I, pp. 339-350; II, pp. 1035-1051. La trattazione moderna più completa e documentata della F. è quella di V. Bonzi nel Dictionn. ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] , pubblicata a Venezia nel 1579. Secondo la critica moderna, il primo, cui si uniformò la storiografia ufficiale 1990, p. 272; G. Donnini - E. Parisi Presicce, Tesori d’arte tra Fabriano e Cupramontana, Fabriano 1994, p. 106; Lorenzo da Fara, I ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...