CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] di esempi che ne testimoniassero la nuova, moderna religiosità (si pensi alla costruzione della chiesa Tormo, El padre A. C. el indiscutible iniciador de la arquelogia de la arte cristiana, in Boletín de la Real Academia de la Historia, CXI (1942), ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto primo, un protetto del segretario di Stato Agucchi, intenditore d'arte, lavorò come architetto pontificio, tra l'altro per la ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] un più adatto terreno di azione, lo avviarono all'arte oratoria, cui il B., fornito di genuine doti di , estr.; R. Canestrari, A novant'anni dalla fucilazione, Padre U. B., in Cultura moderna, V (1941), pp. 9-14; L. Gessi, U. B., in Capitolium, XXIV ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] può dirsi di una Summa che in età moderna viene intitolata «contra patarenos Petri martiris» A. Moskowitz, Giovanni di Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI-XCVII (1991), pp. 7-18; L. Cinelli, San P. M. da ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] pp. 182-184, 198; IV, p. 125; G. Nicodemi, I codici miniati dell'archivio Santambrosiano, (II), in Rass. d'arte antica e moderna, I (1914), 1, pp. 94-96; M. Magistretti, Del "Quodlibet" di Francesco Castelli e del preposto Giovanni Pietro Visconti di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] J. Lafon, G. de M. et la France, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 135-161; S. 444; G. de M.: la vetrata rinascimentale e la "maniera moderna" nell'Aretino. Convegno internazionale di studi, Arezzo 28-29 maggio ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] lo più totali rifacimenti della parte poetica, condotti con arte sull'identico schema metrico dell'originale. Con tale lavoro suo tempo e nei secoli immediatamente successivi. La critica moderna si è spesso volta contro i suoi "travestimenti", ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] 1912), pp. 3-44 passim; E. Fueter, Storia della storiografia moderna [1911], Napoli 1942, I, p. 162; F. G. T. F., in Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte e civiltà nella Sicilia antica, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, I, pp. 11 ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] fedecommesso del 1651, le opere d’arte furono legate indissolubilmente ai primogeniti, impedendone : i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M.A. Visceglia, Roma ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] corsi di filosofia con G. Simmel e di storia dell'arte, giungendo alla consapevolezza che le precedenti scelte non corrispondevano né si era creata tra la cultura ecclesiastica ufficiale e il moderno pensiero scientifico.
Nell'ottobre del 1908, il G. ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...