LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] Sicilia nel secolo XVIII (in Riv. sicula di scienze, letteratura ed arte, III [1871], pp. 21-39), che la Nuova Antologia riprendeva di partenza per le indagini sul Medioevo e sull'Età moderna in Sicilia.
Scritti minori del L.: Sulla tomba di Giacinto ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] dopo le ricerche del Milanesi trova concorde la critica moderna, si fonda sul suo testamento del 26 giugno 1422 opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d'arte, XXVIII (1953), pp. 16-31; A. Sapori, I primi viaggi di Levante ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] per metterne in luce l’irriducibile alterità rispetto all’Età moderna – la «scoperta» finiva per ricondurre l’attenzione della e dell’arte contemporanea definito «postmoderno», in cui tutto diviene citazione, e proprio per questo l’arte antica è ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il 2 ott. 1525, elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie pp. 35-41; F. Rurale, I cardinali di casa Gonzaga, in Annali di storia moderna e contemporanea, I (1995), pp. 372, 374, 376, 379, 381 s.; Id ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] città non sarebbe abitabile, e i musici, la cui "arte talvolta ne leva l'animo alla contemplazione della prima cagione G. Barbieri, Ideali economici degli ital. all'inizio dell'età moderna, in Studi economico-giuridici pubbl. per cura della fac. di ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] per gli studiosi di numismatica medievale e moderna; e si lasciò alla prefazione di B Milano 1999, pp. n.n.; Fondazione Cassa di risparmio delle provincie lombarde, Le collezioni d'arte. L'Ottocento, a cura di S. Rebora, Milano 1999, n. 104; U. ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] è rigorosamente datante. I restauri medievali e moderni sono numerosi: il più notevole è rappresentato , in Ath. Mitt., LXXI, 1956 (pubbl. 1959), p. 113 ss.; G. Riccioni, in Arte ant. e mod., X, 1960, p. 135 ss.; L. Franzoni, in Nova Historia, XIII, ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] , ove fino dal 1380 aveva ottenuto l'iscrizione all'arte dei giudici e notai, il che gli consentiva l' Stiaffini, Una grande famiglia di San Miniato: i Grifoni fra tardo Medioevo e prima Età moderna, in Boll. stor. pisano, LXIII (1994), pp. 116-119. ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] rima, a cura di G. Giorcelli, in Rivista di storia,arte edarcheologia della provincia di Alessandria, VII (1898), n. 22, adulatoria è la cronaca di G. Catanio, di cui si conserva copia moderna nella Bibl. Reale di Torino, ms. St. P. 754. Qualche ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] . compare come "preclarus magister", "doctissimus in arte astrologie", insomma un'autorità in fatto di astronomia negli Euganei. Le cave di Lispida e del Pignaro tra Medioevo ed Età Moderna, Venezia 1997, p. 8; D. Gallo, Università e signoria a Padova ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...