(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] varie iniziative ed esponendo le loro opere. Nel 1935 nasce il Salón Nacional de Pintura y Escultura.
Altri iniziatori dell'artemoderna cubana sono: A. Peláez (1896-1968), seguace del cubismo, che nel periodo della serie di quadri Vitrales s'ispira ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] quella di San Paolo del Brasile (1979); è fondatore di due movimenti artistici, Gruppo di Baghdād per l'artemoderna 1951 e Gruppo unidimensionale 1970. Il percorso di questo artista è emblematico: vivace testimone del folklore popolare dei dintorni ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] . A partire dal 1937, quando ritornò, fu una presenza insolita, che contribuì in modo determinante al rinnovamento dell'artemoderna ecuadoriana.
L'E. è un paese composto di popolazione in gran parte india, fatta oggetto della pittura in quanto ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] piano di rinnovamento urbanistico di I. Cerdá (1859). Il modernismo ha lasciato la sua impronta, oltre che con la grande personalità A. Tàpies; la Fundació La Caixa, sede espositiva di arte contemporanea.
Contea di B. Fondata nell’801 da Carlomagno, ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] in Italia di una riforma religiosa e di una vita economica moderna; dopo l'unità, il dissidio tra governo e masse popolari, ; Paradosso dello spirito russo, ivi 1926; Opera critica (I: arte, religione, filosofia), ivi 1927; Opera critica (II: teatro, ...
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Baccelli, Guido
Medico e uomo politico (Roma 1830 - ivi 1916). Laureatosi in medicina e in chirurgia (1853), fu direttore della cattedra di Clinica medica dell’università di Roma. Di particolare interesse [...] scavi nell’area di Pompei. Promosse anche la costruzione del Policlinico di Roma (1881) e della Galleria nazionale di artemoderna (1883). Istituì inoltre la «Festa dell’albero», celebrata la prima volta nel novembre 1898. Ministro dell’Agricoltura ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] coloristico delle opere mature di Giotto e che non si riesce a intendere bene se fosse un primo napoletano guadagnato all'artemoderna di Giotto o l'unico membro della bottega giottesca rimasto a Napoli, è il Maestro di Giovanni Barrile al quale ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . M. Ghisalberti, Delusioni parigine di M. d'A. pittore, in Rev. d. études ital., II(1955), pp. 29-41; E. Lavagnino, L'artemoderna, Torino 1956, pp. 348, 398, 406, 432 s., 435, 437, 741; A. Calabi, Saggio sulla litografia..., Milano 1958, pp. 11, 27 ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Fillari, due periodi della sua vita, in Nuova Antologia, 16 ott. 1907, pp. 583-603; P. Lubrano Celentano, Esiste un'artemoderna in Italia?, Milano 1912, pp. 119, 125-127; L.C. Bollea, Una silloge di lettere del Risorgimento 1839-1873, Torino 1916 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sono conservate a Roma, presso l'Arch. centrale dello Stato, il Museo centrale del Risorgimento, la Galleria naz. d'artemoderna, l'Arch. storico del Grande Oriente d'Italia. Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario pol. centrale, b. 2016; Arch ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...