corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] artisti del tempo le statue dei santi protettori di ciascuna arte.
Nella seconda metà del Settecento il granduca di Toscana arti.
La dura vita dell'apprendista
Nel Medioevo e in età moderna imparare un mestiere non era una cosa facile. Per prima ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] della famiglia con nuovi reperti archeologici ed opere d'arte, protesse artisti e si dedicò a opere di del Risorgimento, XXXVIII (1951), pp. 428-433; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, I, Milano 1959, p. 248; G. Moroni, Diz. di erud. storico- ...
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Ryukyu
Isole del Pacifico, che si trovano a S-O dell’isola giapponese meridionale di Kyushu. Per questo motivo sono anche conosciute in Giappone con il nome di Nansei shoto («isole sudoccidentali»). [...] che letteralmente significa «mani vuote», cioè «senza armi», arte marziale sviluppatasi in quell’area perché l’utilizzo delle la quale vi manteneva una guarnigione militare. In epoca moderna, dopo la caduta dello shogunato e la Restaurazione ...
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futurismo
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Attraverso una serie di «manifesti» e di clamorose polemiche, esso propugnò un’arte e un costume che avrebbero [...] e che in effetti si informarono al dinamismo della vita moderna e della civiltà meccanica, proiettandosi verso il futuro e il merito di far giustizia di una letteratura e di un’arte ridotte a convenzione e accademia. Tra gli altri Paesi in cui ...
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mecenatismo
Tendenza a favorire le arti e la letteratura attraverso il sostegno economico. Il m., che affiancò all’aspetto della liberalità quello, più interessato, dell’investimento di denaro nell’arte, [...] un tratto caratteristico dei principi del Rinascimento (per es. i Gonzaga e i Medici), e di numerosi papi e sovrani dell’Età moderna. Il termine deriva dal nome di C. Clinio Mecenate (m. 8 a.C.), amico di Ottaviano Augusto, letterato e protettore di ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...