ALATI, Demetrio
Alberto Caracciolo
Nato a Reggio Calabria il 19 apr. 1869, iniziò al principio del secolo, a Milano, attività pubblicistica e politica nella estrema sinistra. Fu nel '900 tra i fondatori [...] del Teatro d'artemoderna, a intonazione popolare, e fece stampare, poco dopo, alcune sue opere drammatiche ispirate a un romantico socialismo. Nel 1904 e negli anni successivi fu consigliere della Federazione postelegrafica italiana, del cui ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato l ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] e storico; dei s. considerati come mezzo di autenticazione nei documenti antichi e moderni, si occupa invece la diplomatica. La prima trattazione sui s. si trova nella Summa de arte prosandi, di Corrado de Mure (1275-76); più a lungo ne trattarono J ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] Italia (1929); Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento (1931); Poesia popolare e poesia d'arte (1933); Nuovi saggi sul Goethe (1934); Poesia antica e moderna (1941); Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento (3 voll., 1945-52); La ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di quella dei grandi capolavori dell’età aurea. Nella fase moderna il persiano utilizza l’alfabeto arabo con l’aggiunta di quattro scuole tradizionali (H. Bihzad).
Con i Pahlavī, l’arte iranica è inserita nel più vasto panorama mondiale. Nel 1964 ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] anni 1950 del Gruppo di Lahore, hanno in seguito vissuto e lavorato in Gran Bretagna.
Anche per l’architettura moderna, sensibile è stata l’influenza della cultura occidentale e anglosassone. Le generazioni di architetti del P. hanno risentito dei ...
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Storico italiano (Rio nero in Vulture 1888 - Roma 1975), prof. (dal 1923) di storia moderna nelle univ. di Messina, Cagliari, Genova e Roma. Esordì con L'origine del "Programma per l'opinione nazionale [...] dedicarsi poi quasi esclusivamente a ricerche di storia economica: L'arte dei medici e speziali nella storia e nel commercio fiorentino dal stato presidente dell'Istituto italiano per la storia moderna e contemporanea (dal 1952); socio nazionale dei ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] neoromantica, rappresentata da A. van Schendel, uno dei più grandi scrittori moderni dei P.B., da A. van de Leeuw, P.H. s. Servazio a Maastricht (1160), che mostrano affinità con l’arte mosana. A parte alcune sculture in pietra (lastre tombali del 14 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] della deposizione di Gesù, del 15° sec.).
Nel 19° sec. l’arte romena si stacca decisamente dalla tradizione e si volge all’Occidente. Al movimento moderno contribuirono anche artisti stranieri, specie francesi. I maggiori pittori del periodo sono G ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] nuove m. fu introdotto il ritratto, alta espressione dell’arte rinascimentale. Nel 1484 si ebbero in Tirolo i primi talleri d’argento.
Età moderna e contemporanea
Con l’inizio dell’epoca moderna il campo della storia monetaria si fece più vasto e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...