DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] quegli anni alla maschera ormai agonizzante di Pulcinella un repertorio moderno che sostituisse le commedie fin troppo note del Marulli, tesoro, il D. apparve al Lyonnet "fanatico della sua arte, custode fedele della tradizione di A. Petito del quale ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] Alboino e del Pedante. Il fortunato amante è in edizione moderna con saggio introduttivo di G. Attolini, testo e note 129; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo, ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] i travestimenti muliebri, rinunciando alla moderna prassi scenica che prevedeva ormai costantemente . 803 s.; F. Taviani - M. Schino, Il segreto della commedia dell'arte. La memoria delle compagnie italiane…, Firenze 1982, pp. 12, 286, 344, 416 ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] cui sapeva trasformare le maschere della Commedia dell'arte in tipi da teatro popolaresco, mediante un dialogo p. 33; E. Calvi, Il teatro popolare romanesco nel '600, in L'Italia moderna, 15 marzo 19o8, p. 473; V. A. Arullani, Una commedia e un ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...