Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e modifica del ‘modello’ che lo storico dell’arte Ernst H.J. Gombrich ha individuato come prassi comune circa 40 m e una lunghezza di circa 349 m.
Molti ingegneri moderni hanno cercato di capire questo progetto, giudicandolo in genere come fattibile. ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , dell’economia, del giornalismo, dell’arte e della cinematografia, in dichiarata concorrenza e 2000.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
G.E. Rusconi, Come se ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] , da quelle più rigoriste a quelle più aperte allo spirito moderno, vere e proprie forme di secolarizzazione del messaggio buddhista, come a qualsiasi campo della vita umana e sociale (dall'arte alla scienza, dalla religione all'economia). Nulla di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] Da allora in poi, sino all'età medievale e moderna, le esportazioni di corallo in Asia furono una costante regno del Benin uno dei principali centri di produzione d'arte africana. L'evoluzione politico-economica dell'Africa centrale e orientale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] norvegesi estesero gli stessi principî ai pesci, dando vita al moderno allevamento di trote e salmoni.
L'efficienza dei metodi di riproduzione controllata delle piante era considerata più un'arte che una scienza, come sostenne Frank Engledow ( ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] mano scrive ma tutto il corpo si affatica". Era un'arte in cui si esaltava principalmente la perizia culturale e operativa del Cinquecento. Da questo punto di vista, anche il moderno pensiero scientifico dovette pagare il suo tributo all'Umanesimo; ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] ecc.).
Cenni storici
Fra chi giudica il restauro come un fenomeno moderno (da E. Viollet-le-Duc a R. Bonelli e Gale (1995) su turisti in visita ad alcuni siti di arte rupestre dell'Australia confermano la validità di tali ricerche.
Bibliografia
G. ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] dell'ultimo imperatore Qing, un distinto signore
che esercitava l'arte del calligrafo.
'Roma-Mosca andata e ritorno' è un' e 16°, quella cultura civile che rappresenta la base del moderno made in Italy. La città rappresenta il luogo deputato di ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] a tenere in vita e ad alimentare, come l'arte del compromesso e della mediazione e si limitano a ovviarne Matteucci, vol. I, Torino 1969).
Tuccari, F., I dilemmi della democrazia moderna. Max Weber e Robert Michels, Roma-Bari 1993.
Tudesq, A.-J., Les ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] si è perpetuato immutato sino agli albori dell'era moderna. Analogamente a quanto si verificò nella Mezzaluna Fertile, e torri semicircolari contraddistinguono le fortificazioni rappresentate nell'arte del Gandhara.
Bibliografia
B.N. Puri, Cities ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...